Dal 1995, anno della prima München-Breslau, il Rallye Breslau ha scritto la storia dell’offroad europeo. Questa gara leggendaria, nata con poche regole e tanta passione per le sfide impossibili, si è evoluta negli anni senza mai dimenticare le sue origini e senza mai perdendo lo spirito che l'ha resa leggenda. L'indimenticabile trentesima edizione di questa epica corsa si è svolta dal 23 al 29 giugno 2024 in Polonia.
Foto di Paolo Baraldi, Testo di Hristomir Nikolov
La 30° edizione del Rallye Breslau è stata qualche cosa di veramente speciale!
Il Rallye Breslau, fin dalle sue origini, ha evocato nell’immaginario dei fuoristradisti europei, e non solo, scenari epici di una sfida tra uomini, macchine e natura. Una reputazione che è cresciuta e si è consolidata anno dopo anno perché, pur adeguandosi alle nuove tendenze, non ha mai rinnegato l'identità delle sue origini.
Il valore aggiunto, che rende la Breslau unica ed apprezzata è che è l’unico rally che vede in gara tutti i veicoli presenti nel panorama offroad: moto, quad, side by side, auto e camion che si sfidano, ovviamente lungo percorsi dedicati, nelle due categorie Cross Country ed Extreme.
Questa trentesima edizione non ha deluso gli oltre 300 partecipanti e l'organizzazione di Alexander Kovatchev ha mantenuto le promesse iniziali, regalando a tutti uno dei migliori Rallye Braslau di sempre.
L'inizio del Rallye Breslau 2024 è avvenuto a Zagan, la capitale europea dell’offroad, per poi trasferirsi a Drawski Pomorskie, con una vera e propria tappa marathon, dove si sono svolti gli ultimi giorni di gara.
Il programma di gara prevedeva un Prologo, che da subito ha messo alla prova tutti i partecipanti e 6 Tappe per una distanza totale di circa 1300 km.
I primi 3 giorni di gara si sono svolti nei poligoni militari intorno alla città Zagan percorrendo alcuni tracciati storici della Breslau. Il 26 giugno i concorrenti hanno affrontato la dura tappa Hannibal che trasferito la carovana al secondo campo di Drawsko. Qui la gara si è svolta all’interno del più grande poligono militare d’Europa che ha offerto una vasta diversità di terreni, tali da rendere il Rallye Breslau uno tra i rally più completi e duri dell’intero continente.
L’ultimo giorno di gara, non è stato affatto una sfilata per la gloria ma un vero e proprio stage con tutte le insidie che caratterizzano la Breslau e che ha fatto sudare tutti i partecipanti per raggiungere l’agognato traguardo.
Rallye Breslau 2024: I vincitori della 30° edizione
Il Rallye Breslau 2024 è già nella storia. La trentesima edizione della gara fuoristrada più vecchia e più grande d’Europa si è conclusa dopo duri 7 giorni con una tappa di 80 chilometriche ha incoronato i vincitori di questa spettacolare edizione.
Come al solito nella classe delle moto, le differenze di tempo sono state minime ed il risultato finale insicuro fino alla fine della gara. Il miglior pilota su due ruote è stato il polacco Bartolomiej Tabin (KTM), che ha dominato la gara per l'intera settimana e ha conquistato il suo meritato titolo. Secondo posto per Matthew Grid (KTM) con 3 minuti e mezzo di ritardo. Terzo, a poco meno di 9 minuti dal vincitore c'era un altro pilota polacco: Krzysztof Jarmus (KTM).
Marcin Wilkolek ha vinto il titolo nella classe ATV, dopo una bella battaglia con il suo connazionale e compagno di squadra della Polaris Polska Adam Krysiak. Alla fine Wilkolek ha segnato più di 18 minuti di vantaggio sul suo avversario e ha conquistato il secondo titolo per il paese ospitante del rally. Meritato terzo posto per il francese Gaetan Martinez alla sua stagione d'esordio con il CF MOTO.
Senza dubbio Mindaugas Povilaitis e Slavomir Volkov (Toyota) hanno meritato il titolo nella classe Car Open Cross Country. Il duo lituano è partito molto forte fin dall'inizio del rally ed alla fine i baltici avevano un enorme vantaggio di un'ora rispetto ai loro inseguitori. Il secondo posto è andato ai veterani tedeschi della Breslau Joerg Gruenbeck e Thomas Dasinger. Il team G&D è riuscito a mantenere il vantaggio sui connazionali Daniel Jurk e Tabea Warg (B-Performance Proto).
Nella classe Car Lidited Cross Country Wojcieh Chorowski e Grzegorz Komar dalla Polonia con la Toyota hanno conquistato la vittoria assoluta con un enorme vantaggio sui loro rivali. Secondo posto per l'equipaggio olandese Robert Van Lutterveld - Suzan Saat (Mitsubishi) dai Paesi Bassi e “medaglia di bronzo” per un'altra squadra tedesca - Torsten Wilk e Fabian Franke con la Mercedes.
Nella classe SSV, abbiamo assistito ad una battaglia epica durata tutta la settimana, poiché gli equipaggi Jacek Zak - Artur Kordala (Polonia) e Arunas Simanavicius - Edgaras Simanavicius (Lituania) si sono alternati spesso ai vertici della classifica. Negli ultimi giorni, tuttavia, il duo polacco ha spinto forte battendo gli avversari di soli 2 minuti. Il terzo posto è andato a un altro equipaggio lituano - Emilia Gelazninkiene - Arunas Gelazninkas.
Nella classe Truck Cross Country, il trio olandese William Van Groningen / Ralph Van Den Elshout / Wesley Van Groningen (Iveco) è riuscito a controllare il rally fin dall'inizio, guadagnando giorno dopo giorno un grande vantaggio sui suoi avversari. Secondo posto per Tom Heurer - Christoph Tum - Marco Richter (Tatra) dalla Germania e terzo per un altro equipaggio tedesco - Benjamin Kittler / Silvio Kelch / Marco Rihter (Ginaf).
Era già chiaro a metà gara che l’estone Hardo Mere e il suo copilota polacco Piotr Kujawski avrebbero avrebbero dominato nella classe Car Extreme Open. E gli ultimi giorni lo hanno confermato. L'Estonia è stata la nazione dominante di questa storica classe con Rainer Ruutli e Rainer Oja che sono arrivati secondi e Vallo Sassi e Ats Tsupsman hanno conquistato il terzo posto.
Nella classe delle Car Limited Extreme, il dominio totale è stato per i tedeschi Oliver Schwermann e Marc Brosig (Land Rover), che hanno concluso primi con un enorme vantaggio sui loro rivali. Il secondo posto è andato a Jip Saris e Jos Beekman (Nissan), dai Paesi Bassi e il terzo a Michael Betz e Bastian Betz, dalla Germania con la loro buona “vecchietta” VW Iltis.
Un'altra vittoria per l'Estonia è stata ottenuta nei Small Truck Extreme con Urmas Uffert e Kaiod Kallavus con il loro prototipo Omaval C22 al primo posto. Secondo, a più di 2 ore di ritardo, il noto equipaggio tedesco Steffen Braun / Christian Koepke / Rainer Ulrich con Unimog. Terzo ha concluso l'equipaggio misto composto da Floors Dekers e Simon Meintema dai Paesi Bassi e Hendrik Alfers dalla Germania.
Kay Messner, Nico Huth e Anja Wilhelm sono riusciti a vincere la classe Big Truck Extreme. In questa classe tutta tedesca il secondo posto è andato a Oliver Leyh, Marcus Kemmerzehl e Andre Probst. Terzi sono stati Silvio Menz, Maximilian Rexhaeuser e Anke Rexhaeuser. Tutte i migliori teams di questa categoria, hanno “giocato” a bordo deii leggendari Man Kat.