Che gara! Un percorso epico, incredibile, che mescolava tratti molto veloci e zone rocciose molto tecniche. Le prime impressioni dei piloti sono tutte positive su questo terreno davvero ideale per ospitare la King of France locked by ARB. Nicolas Montador non si è sbagliato nella sua scelta e nella sua visione. Chris Bowler è riuscito a mettere in risalto la geografia del luogo per offrire un tracciato su misura con il giusto livello di difficoltà per soddisfare tutti. Ora l’attesa è per il 2025! Ottima prestazione di tutti gli italiani in gara, tra cui spiccano Nikoley Elistratov / Licia Cornali e Andrea Calandri / Mariana Nadkernychna rispettivamente primi e secondi nella classe 4900. Nella classe Regina, la 4400, ottimo ottavo posto dei Brigadoi.
Foto di Paolo Baraldi, Testo di Nicolas Stevenin
Dopo mesi di duro lavoro, Nicolas Montador, Chris Bowler e tutti i loro team hanno visto il loro sogno diventare realtà: la King of France 2024 locked by ARB si è svolta dal 13 al 15 giugno 2024 nel sud della Francia, sulla costa mediterranea vicino alla Spagna nel dipartimento dell'Aude.
Un vero successo confermato dai 40 equipaggi in gara. Abbiamo avuto il piacere di accogliere squadre provenienti da 10 diversi paesi: Francia, Regno Unito, Spagna, Germania, Malta, Portogallo, Italia, Polonia, Belgio, Paesi Bassi. Tra i membri dell'organizzazione e le squadre al completo, sul posto si sono riunite quasi 500 persone.
Tra i 40 equipaggi in gara, ecco gli italiani:
Classe Unlimited 4400: Classe Unlimited 4400: Marco Bertoni / Omar Crippa, Girolamo Rocca / Stefano Re e Timothy Brigadoi / Manfred Brigadoi.
Classe UTV 4900: Nikoley Elistratov / Licia Cornali e Andrea Calandri / Mariana Nadkernychna.
Innanzitutto il luogo scelto è andato oltre ogni aspettativa, la tenuta di Château de Lastours (nelle Corbières vicino a Narbonne) è semplicemente fantastica e ringraziamo tutto lo staff per la calorosa accoglienza. C'è di tutto: paesaggi fantastici, colline rocciose da cui si vede il Mediterraneo, valli profonde e rocciose, piste veloci con tratti tortuosi. Il percorso di gara di una ventina di chilometri ha permesso di correre con 4x4 e Unlimited su ogni tipo di terreno.
I piloti hanno potuto esprimere il loro talento sia in termini di guida. Le prove speciali tracciate da Chris Bowler sono state varie e si sono alternate su valli e piste, tutto ciò che rende la nostra disciplina la competizione off-road più completa e la più impegnativa in ogni senso. Le due zone più estreme, Gigglepin e WSR, hanno deliziato i concorrenti. La WSR Rocks è una zona jocker che deveva essere scalata una volta per ogni giorno di gara, mentre la Gigglepin Rocks è stata parte integrante di ogni giro di tappa e deveva essere percorsa in discesa il primo giorno ed in salita il secondo.
Gli spettatori accorsi sul posto hanno potuto beneficiare di un maxischermo che trasmetteva la competizione in diretta, ma hanno anche avuto accesso al paddock per incontrare gli equipaggi, vedere i mezzi e chiacchierare con piloti, copiloti e meccanici. La gara è stata trasmessa in diretta su Facebook. Con una telecamera alla partenza, altre due posizionate sulle piste ed un drone, una tale copertura video non è mai stata offerta in Europa per questo tipo di competizione!
La gara si è svolta in tre giorni con le tradizionali verifiche tecniche delle 5 categorie di veicoli (Stock, Modified, Legend, SSV, Unlimited) e le verifiche amministrative preventive. I percorsi sono stati per lo più simili ad eccezione delle categorie Stock e SSV che non hanno avuto le zone di attraversamento estreme da superare.
Erano presenti ben 22 equipaggi nella categoria Premier Unlimited e la maggior parte dei migliori piloti europei hanno partecipato alla King of France locked by ARB.
Per definire l'ordine di partenza nella prima giornata di gara, giovedì 13 giugno sono stati organizzati due prologhi, uno diurno, l'altro notturno su un tracciato di poco meno di 3 km. I piloti sono partiti uno dopo l'altro e hanno dato tutto per poter partire il giorno successivo nel gruppo di testa.
Venerdì, prima giornata di gare con in programma una prova speciale di circa 20 km. Per le categorie Modified, Legend e Unlimited, ogni pilota doveva superare una volta la zona jocker e la sua infernale salita tra le rocce.
Sabato le diverse squadre sono tornate sulle piste, questa volta con la zona Gigglepin che doveva essere percorsa in salita.
Se qualcuno si aspettava sul podio nella classe 4400 Gigglepin, Reul Sport Offroad o Crazy Germans, è stato invece un trio di piloti portoghesi a guadagnare le tre posizioni di testa. 1° OnOff Racing, Flavio Aquino, secondo M,S Espiteaventura Antonio Oliveira e terzo Tufao Evo Racing Team con Andre Henriques.
La gara è stata molto selettiva e non ha risparmiato le vetture, qui per vincere non solo bisognava essere abili al volante ma anche non avere problemi tecnici sulla vettura.
Nella classe regina di Ultra4, gli italiani si sono messi in luce con delle ottime prestazioni con due equipaggi nella top ten. I migliori sono stati Timothy Brigadoi e Manfred Brigadoi che si sono classificati ottavi. In decima posizione troviamo Girolamo Rocca navigato da Stefano Re ed in diciottesima posizione Marco Bertoni / Omar Crippa.
Nella Modified 4500 sale sul gradino più alto del podio Diego Mendes seguito da Red Baron e Tuff 4x4.
Nella Legend, è ancora una volta un equipaggio francese a prendere il comando. Aymeric Syre è davanti a un altro equipaggio francese, Catalan'D66, guidato da Paul Molinero e, infine, il terzo è JD Offroad Racing guidato dal tedesco Jan Klingenberg.
Nella classe Stock Mathias Armand continua la sua impresa salendo ancora una volta sul primo posto del podio, seguito da Yohan Chinot del team del Luberon. E infine l'EETP completa i passaggi.
Tra gli SSV i primi due posti sono stati degli italiani della Skyworks seguiti dal francese Noah Jaquet, il più giovane della manifestazione. Nikoley Elistratov e Licia Cornali, #555, sono saliti sul gradino più alto del podio mentre al secondo posto troviamo Andrea Calandri e Mariana Nadkernychna #33.
Tutti i piloti sono stati unanimi nel definire la gara eccezionale. Il percorso vario e difficile e la location di Château de Lastours hanno garantito il successo della King of France locked by ARB. Molti equipaggi sono già pronti per il prossimo anno e torneranno a calcare le tracce di questa edizione 2024.
Ringraziamo calorosamente i nostri sponsor, senza i quali questa prima edizione nella tenuta di Château de Lastours non sarebbe stata possibile: ARB Europe, WSR, Vision X Europe, Gigglepin, Pro Eagle , Spidertrax, KS Tuning, Access Cars, Loo Créations, Offroad Lifestyle, Journal du 4x4.
Ringraziamo anche i nostri ospiti dello Chateau de Lastours, tutte i teams presenti e i nostri partner media e video Poly-Son.
Stiamo già lavorando all’edizione 2025. Con l'esperienza accumulata quest'anno vi promettiamo che la prossima gara sarà ancora ricca di sorprese e novità.