Dopo la trionfale celebrazione del decimo anniversario lo scorso anno, durante la quale oltre 100 teams hanno vinto le sfide della penisola balcanica, il Balkan Offroad Rallye è tornato con l'undicesima edizione dell'iconica marathon.
Foto Paolo Baraldi, Test Hristomir Nikolov
Il Balkan Offroad Rallye ha sempre spinto oltre i limiti gli sport motoristici in fuoristrada esplorando paesaggi mozzafiato, e l'edizione Dracula dell'anno scorso non ha fatto eccezione. Guardando al rally di quest’anno, RBI Sport ha alzato ancora una volta il livello con una gara ancora più emozionante, con nuove sfide ed un rinnovato spirito di amicizia mentre Alex Kovatchev e il suo staff mantengono la loro tradizione di avventurarsi in terreni inesplorati.
L'anno scorso, la Romania ha messo in mostra le sue ricche tradizioni di sport motoristici, offrendo terreni fantastici con vaste foreste, montagne estese, strade splendide e sezioni incredibili per gli extreme. Quest'anno questi terreni sono ancora più emozionanti. RBI Sport, ancora una volta, ha l'onore di collaborare con le federazioni automobilistiche e motociclistiche locali, fornendo un sostanziale supporto all'evento. Rispetto al Rallye Breslau in Polonia, i concorrenti del Balkan Offroad possono aspettarsi terreni molto diversi, tridimensionali e selvaggi che rappresenteranno una sfida davvero impegnativa.
Il Balkan Offroad Rallye 2023 è stato caratterizzato da cinque giornate di gara, dal 1° al 6 ottobre, oltre a un giorno aggiuntivo per il prologo. Ancora una volta, l'evento è iniziato nella pittoresca regione di Sighisoara e si è concluso con un gran finale nella storica città di Alba Iulia. Queste due città ospiteranno rispettivamente i due campi.
Sighisoara è una destinazione turistica popolare per il suo centro storico murato ben conservato, che è elencato dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità con la sua ricca storia millenaria, incluso il fatto famoso, che questa è la città natale del voivoda della Valacchia Vlad Dracul - padre di Vlad l'Impalatore – Dracula.
Alba Iulia è una città che funge da capoluogo della contea di Alba nella parte centro-occidentale della Romania. La città è storicamente importante per rumeni, ungheresi e sassoni della Transilvania. Nel dicembre 2018 Alba Iulia è stata ufficialmente dichiarata Capitale della Grande Unione di Romania.
120 veicoli, comprese moto, quad, SSV e automobili e le tre categorie tradizionali: Cross Country (tutte le classi), Extreme (auto limitate e aperte) e Discovery (tutte le classi) hanno preso il via per questa edizione.
Sebbene la velocità sia senza dubbio un fattore determinante, l'obiettivo principale era la navigazione precisa attraverso i terreni della Transilvania. Il percorso dei Cross-Country era di circa 1400 km, di cui oltre 1000 km di prove speciali. La categoria Extreme si è confrontata con sezioni difficili attraverso montagne, fiumi, paludi e altro ancora. Nel frattempo, la categoria Discovery ha esplorato gòi affascinanti percorsi del rally senza la pressione del cronometro.
All'evento hanno partecipato teams provenienti da vari paesi europei, tra cui Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Austria, Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria, Kazakistan, Bulgaria, Svizzera e dal paese ospitante, la Romania.
Fatta eccezione per il prologo ed il Day 3 (Marathon Stage), le due categorie in gara, Cross Country ed Extreme, avevano percorsi separati studiati appositamente per le diverse caratteristiche dei veicoli.
Balkan Offroad Rallye 2023: i nuovi re della Transilvania
L'undicesima edizione del Balkan Offroad Rallye è ormai archiviata. La seconda edizione in Romania ha regalato a tutti i partecipanti 6 giorni meravigliosi, pieni di avventure ed adrenalina.
Prima della cerimonia di premiazione, i partecipanti hanno dovuto affrontare l'ultima sfida: 186 chilometri cronometrati per i Cross-Country e 66 estenuanti per gli Extreme. Ed è stata una fortuna per tutti che non ci sia stata pioggia, cosa che avrebbe potuto rendere la giornata finale davvero pesante in entrambe le categorie.
A partire dalle moto, Krzysztof Jarmuz (KTM) non ha mollato l’acceleratore fino all’ultimo chilometro. Il pilota polacco ha conquistato l’ultima vittoria di tappa e, logicamente, il titolo della gara di quest’anno. Il secondo posto di giornata è stato il lituano Edvard Sokolovskij (KTM), ma il secondo posto nella classifica generale è andato al suo connazionale Vytautas Radzevicius (KTM, quarto di tappa). La quinta posizione giornaliera è bastata al belga Gunter Sannen (KTM) per conquistare la “medaglia di bronzo”.
Nella classe ATV, Ireneusz Ostafin del Polaris Polska Racing Team ha provato a battere il suo compagno di squadra Marcin Wilkolek per la vittoria assoluta. Ostafin ha vinto l'ultima tappa, ma non è bastato per accorciare la distanza e Wilkolek è il campione del Balkan Offroad Rallye 2023. Polonia e Polaris hanno fatto una tripletta con il terzo posto di Adam Krysiak, che ha concluso la tappa al 6° posto, ma aveva un anticipo sufficiente per salire sul podio.
Volgendo lo sguardo alla classe SSV, i nuovi grandi vincitori sono Murat Kapanoglu e Alexander Trendafilov (Can Am). Il duo bulgaro ha adottato un'ottima strategia ed è riuscito ad avere successo senza una sola vittoria di tappa, ma quasi sempre tra i primi 3 dopo ogni giornata. Hanno concluso al 4° posto nell'ultimo giorno, ma è bastato loro per conquistare la corona. I loro principali rivali Dalius Olechnavicius e Romualdas Karuzis (Can Am) hanno spinto fino all'ultimo chilometro, ma il secondo posto della tappa finale non è bastato ai lituani che sono secondi anche nella classifica generale, a meno di 3 minuti dai vincitori. Meritato terzo posto per Tomas Zaleckas e Aidas Bubinas (Can Am), anche loro lituani, che hanno concluso l'ultima tappa con una vittoria indiscussa, detronizzando dal podio l'equipaggio ungherese formato da Zoltan Garamvoelgyi e Abert Horn (Can Am) nell'ultima chilometri.
Miroslav Zapletal (Ford F-150), copilotato da Marek Sykora, ha fatto un debutto davvero spettacolare nella classe Car Cross-Country del Balkan Offroad Rallye. Il famoso pilota di rally-raid della Repubblica Ceca e il suo navigatore slovacco quest'anno non hanno vinto solo la tappa della marathon (è arrivato secondo) e hanno concluso da vincitori (anche nell'ultima PS) con un enorme vantaggio sui rivali. Medaglia d'argento nella cosiddetta “king class” quest'anno sono Vincent Vroninks e Dave Berghmans (Nissan Red Lined) dal Belgio, che sono stati molto costanti e sono riusciti a mantenere la loro posizione. Il ritorno dei veterani della RBI Frank Stensky e Christof Trautsch (Lennson Mercedes) è stato come tutti si aspettavano: essere tra i primi 3 con diritto al titolo. E i tedeschi hanno confermato il pronostico, chiudendo 3° sul podio.
È il momento di menzionare la categoria Car CC Limited, dove erano presenti tre equipaggi. Qui le modifiche sono limitate e i veicoli sono quasi di serie, con solo modifiche alle sospensioni rinforzate ed alla sicurezza. I vincitori sono Marian Andreev e Valentin Capota della Romania, con Dacia Duster. Ma interessanti sono anche i loro rivali: Fritz Becker e Constanta Ilie (GER/ROM) e Alexander Paas e Andreas Perterer (GER/AUT) che gareggiavano su… Audi A8! Già, i due equipaggi hanno utilizzato la famosa limousine tedesca, con qualche rinforzo secondo le regole del T2…
Ultimo ma non meno importante, nella categoria Balkan Extreme, Hardo Mere ha dimostrato ancora una volta che anche il terreno più difficile è una passeggiata nel parco per lui e il suo prototipo HM7. Copilotato dal veterano rumeno Marius Pop, l'estone ha ottenuto la sua seconda vittoria consecutiva nel Balkan Offroad Rallye. L'Estonia è il paese detentore di tre vittorie poiché il secondo posto appartiene a Tarvo Klaasimae e Ats Tsupsman (Honda Proto) e la terza posizione sul podio è per Rainer Ruutli e Rainer Oja (JP5 Proto) dal paese baltico.
Come abbiamo detto, il Balkan Offroad Rallye 2023 è già archiviato. Ma il direttore di gara di RBI Alex Kovatchev e il suo team pensano già e lavorano per la prossima stagione. E il primo nel menu per il 2024 sarà l'esclusivo Fenix Rally in Tunisia, previsto per aprile del prossimo anno. Successivamente all'inizio dell'estate arriverà l'edizione dei 30 anni del leggendario Rallye Breslau e, naturalmente, il prossimo autunno porterà un altro magnifico Balkan Offroad.