Vi presento Mistress, la nuova race car di Gigglepin Racing. Prendi un caffè, una birra o semplicemente siediti e scopri tutti i secreti del nuovo amore di Jim Marsden costruita attorno ad un telaio della Miller Motorsports e con un performante V8 LS7 da 625 cavalli.

Foto di Paolo Baraldi, foto tecniche di Nicolas Stevenin, Testo di Paolo Baraldi

L’inglese Jim Marsden non ha certo bisogno di presentazioni!

Jim ha iniziato a correre nel 2000 crescendo ad ogni corsa.  Attualmente è il pilota fuoristrada di maggior successo in Europa con oltre 70 podi internazionali e oltre 30 titoli a suo nome che vanno dalle gare Ultra4 Europe al Rallye Breslau.. Quando non corre, Jim è impegnato in vari show ed eventi di motorsport con il ruolo di ambasciatore per i brands che supportano lui ed il suo team. Marsden è anche uno degli speacker ufficiali della più grande e dura gara offroad di un giorno al mondo: la King of the Hammers in California oltre alle finali nazionali di Ultra 4 a Reno, Nevada ed altri eventi importanti come il MINT400 a Las Vegas. L'off road è la vita di Jim Marsden; è il fondatore e proprietario di Gigglepin 4x4 e Gigglepin Winches. Jim attinge alle sue esperienze di vita per lavorare con il suo team per sviluppare progetti innovativi leader di mercato come verricello  GP100.

Recentemente, dopo aver portato al successo Little Lady e Bad Penny, Jim Marsden ha una nuova macchina ed è questo nuovo veicolo che vi presento oggi.

Questo veicolo si chiama Mistress e sostituisce la blasonata Bad Penny che vanta un curriculum impressionante. Bisognerà aspettare ancora un po' di tempo per sapere se Mistress otterrà gli stessi risultati del precedente rig di Jim, ma, conoscendo il pilota e le sue prestazioni, sembra ovvio che troveremo i “due” su molti podi.. ovviamente quando i test saranno finiti  e Mistress sarà affidabile.

Jim Marsden conosce molto bene Erik Miller (vincitore del King of the Hammers nel 2012 e 2016 – primo nel campionato US Ultra4 nel 2018 e 2020). “In Ultra4 è l'auto migliore al mondo e la più tecnologicamente avanzata” ecco cosa pensa Jim dell'auto di Eirk Miller e svelato il perché ha deciso che questo telaio Miller Pro sarebbe stato la base per la sua nuova futura auto.

Lo sviluppo delle vetture Ultra 4 negli ultimi anni si è basato principalmente su progeti IFS (Independent Front Suspension, vetture a ruote anteriori indipendenti), e molto vincitori della KOH negli ultimi due anni sono proprio degli IFS. Ma ci sono ancora molti fan degli hard-axle come Erik Miller, Randy Slawson e lo steso Marsden. Proprio l'affidabilità e la minor manutenzione hanno spinto Marsden verso questa decisione. è essenziale se si vuole finire.

Questo telaio Miller Pro può essere acquistato come kit, cosa che ha fatto Jim. Sarà poi "sufficiente" saldarlo. Jim ha affidato questo compito alla Black Bird Industries . Oltre al kit è possibile trovare anche tutta una serie di accessori, come lamiere, supporti motore e cambio, tiranti, scudi per il sottoscocca e per le fiancate e tutta una serie di parti che permettono di avere un kit avanzato per chi non vuole fare tutto da solo.

Jim ha poi messo del suo come per il piantone dello sterzo (si noti che questo è l'unico telaio Miller Motorsports al mondo con guida a destra), l'uso di un cambio 4LT80 E al posto del più usato TH400 (il preferito di Erik) e altri dettagli come i ponti Spidertrax Pro Series 4″.

Marsden ha installato un motore V8 LS7 da 7,0 l di cilindrata che sviluppa 625 cv (può essere spinto senza patemi fino a 700 cv o anche poco più, ma come dice Jim: non è necessario).  Il motore È gestito da una centralina Holley. Quest'ultimo infatti gestisce il gruppo motore/cruscotto/cambio. Con questo sistema non ci sono più fusibili, niente più relè, tutto è gestito elettronicamente e puoi persino impostare e programmare varie mappe.

Il radiatoore si trova dietro l'abitacolo.

Abbinato all’LS7 troviamo un cambio 4LT80 E a 4 marce ed un  transfer Atlas II di ultima generazione di Advance Adapters.

I ponti, come detto, sono i robusti Spidertrax 4″. I giunti sferici utilizzati sono della FK Rod Ends. Le ruote possono girare con un angolo di 53° che è enorme! I semiassi sono 40 spline davanti e 45 spline dietro. Lo sterzo proviene da D&G Tuning.

Il differenziale anteriore è di TubeWorks con un Detroit Locker automatico e il posteriore è di GearWorks con un bloccaggio del differenziale ARB.

Per quanto riguarda le sospensione, troveremo dei coilover e dei bypass della FOX. Nella parte anteriore il bypass è di 2,5 pollici e il coilover è di 2 pollici, nella parte posteriore è ancora più grande con 3,5 pollici. È la stessa configurazione di Erik Miller, i bypass sono full factory, è fatto su misura con tubi più grandi e una valvola specifica.

Cerchi Raceline e gomme Maxxis.

Non poteva mancare il verricello Gigglepin GP100.

L'abitacolo ed il cruscotto.

Il potenziale di Mitress è impressionante e vederla in competizioni come il Rallye Breslau è un piacere; non c'è dubbio che Jim tornerà in forze nelle prossime gare per dimostrare tutto il valore di questo veicolo.