Oggi leader nel settore delle preparazioni del leggendario Defender, Herero 4x4 nasce dalla passione e competenza di Davide Arezio e Tatiana Besana. La loro mission è sempre stata quella di realizzazione il Defender definitivo. Grazie alle innovazioni tecnologiche progettate, realizzate e testate sui più duri campi di gara, oggi Herero 4x4 può affermare di aver realizzato la sua mission. Il Defender 90 TD5 che vi presento in questo articolo ne è l’esempio perfetto!

Foto e testo di Paolo Baraldi

Herero 4x4, nata nel 2006, è una delle realtà imprenditoriali più attive e dinamiche del settore italiano dell’offroad. Sin dall’inizio della sua storia ha saputo reinventare il mondo delle preparazioni dedicate ai Defender ed il sistema progressivo a 3 molle posteriori TPS (Triple Progressive System), con cui Herero 4x4 si è fatta conoscere, ne è un valido esempio.

La mission di Herero 4x4 è sempre stata quella di rendere il Defender più performante non solo per l’offroad ma anche per la guida su asfalto. Il compromesso non è nel vocabolario di Davide Arezio e Tatiana Besana. Per loro il Defender deve essere performante in tutte le condizioni e situazioni: dai viaggi alle gare extreme passando per i raduni molto impegnativi e “last but not least” pensando al comfort ed alla sicurezza stradale.

Partendo da questo concetto, le preparazioni di Herero 4x4 non riguardano solo le sospensioni, la trasmissione, i rinforzi, le protezioni, l’estetica e la vivibilità dell’abitacolo ma toccano anche le performance del motore con soluzioni innovative ed attente all’ambiente come il sistema Mixed Dual Fuel (4x4 Fest Best Innovation Award 2018) che incrementa la potenza del propulsore di oltre il 30% con un considerevole risparmio di carburante ed una forte diminuzione degli agenti inquinanti. In altre parole, il sistema Mixed Dual Fuel trasforma il Defender in un veicolo eco-sostenibile senza rinunciare alle performance.

Il Defender 90 TD5 protagonista di questo articolo, è l’esempio perfetto dello stato dell’arte raggiunto oggi da Herero 4x4. Rappresenta il culmine di 15 anni di duro lavoro, progettazione e test  nei più duri campi di gara che in una sola parola si identificano con la parola “esperienza”.

Esperienza che per il cliente si traduce nella certezza di acquistare oggetti performanti ed ultra collaudati. Di fare una spesa una volta e non doverci pensare pìu (ne sono un valido esempio i semiassi rinforzati proposti con 7 anni di garanzia) perché, parafrasando una nota pubblicità, un prodotto Herero 4x4 è per sempre!

In questo Defender troviamo tutto questo: l’assetto Mud-Rock Extreme Competition (5 volte campione d’Italia), le protezioni esterne collaudate in 10 anni di gare di estremo, la performance ecologica del sistema Mixed Dual Fuel che da nuova vita al motore e l’innovazione con i nuovi ponti Extreme perché l’affidabilità non può mancare in una preparazione di questo livello.

Tutto quanto ho detto sin qui è perfettamente espresso e messo in pratica in questo Defender 90 con motore TD5 che andrà a rappresentare Herero 4x4 nell’Herero Point di Padova. Ogni aspetto della preparazione è stato curato con la maniacale attenzione che distingue il lavoro di Davide Arezio e Tatiana Besana. Dalla scelta degli accessori alla loro installazione tutto è stato fatto con il fine ultimo di realizzare un veicolo dalle alte prestazioni off e on road senza limitazioni nell’uno e nell’altro caso.

Non esiterei oltre; a questo punto non mi resta che entrare nei dettagli della preparazione di questo TD5.

La preparazione del motore di questo Defender racchiude in se tutto il knowledge che Herero 4x4 ha costruito ed ha fatto proprio nel corso dei suoi 15 anni di attività. Un percorso iniziato lontano, passato attraverso la turbina a geometria variabile ed al kit bi-turbo per arrivare all’odierno Mixed Dual Fuel.

Posso affermare, senza paura di smentite, che grazie al Mixed Dual Fuel, Herero 4x4 ha portato la preparazione del motore in una nuova era. Siamo di fronte ad una nuova filosofia che si basa sul concetto di non stressare meccanicamente il propulsore, come avveniva prima con modifiche esasperate dei vari componenti, senza però perdere di vista le prestazioni. Il sistema di alimentazione Mixed dual fuel Diesel-Gpl, offre molti vantaggi,  tutti riconducibili ad una migliorata e raffinata combustione del carburante  nei motori alimentati a  gasolio che siano essi con iniezioni meccaniche o common rail. La centralina del sistema,  regola l’iniezione del gas in funzione del numero dei giri del motore e questo rende l’erogazione della potenza molto più gestibile e fluida. I 4 iniettori utilizzati per una perfetta nebulizzazione del gas a monte dell’intercooler miscelano  perfettamente il GPL con l’aria proveniente dal turbo, raffreddandola e al contempo additivandola. Questo effetto è dovuto grazie al fatto che il GPL è molto freddo ed anche se viene riscaldato dall’acqua del radiatore, raffreddandola a sua volta e quindi migliorando le temperature di esercizio del motore, il processo produce effetti  immediati sull’abbassamento della temperatura dell’aria respirata dal motore, migliorando inoltre  il potere detonante della stessa,  con conseguente aumento della portata a parità di numero di giri e aumento della potenza  e della coppia.

Il plus green del risparmio di carburante e della riduzione delle emissioni inquinanti fanno del Mixed Dual Fuel la più interessante innovazione di questi anni perfettamente calata e rispettosa delle tematiche ambientali del XXI secolo.

Il kit dual fuel è composto da una bombola da 15 lt. per il GPL posizionata sotto il sottoporta lato passeggero, da una centralina per la gestione dell’immissione del GPL con comando dall’abitacolo, da un riduttore di pressione del gas con relativa valvola e dagli iniettori del GPL, in questo caso 4 per meglio nebulizzare il gas, che intercettano il tubo dell’aria che dal turbo va all’intercooler. I vantaggi di questa modifica, oltre all’indiscusso aumento della potenza (i cavalli di questo Defender ora sono ben 175), sono tutti riconducibili ad una migliorata e raffinata combustione del carburante da cui ne consegue un ridotto consumo dello stesso ed una minor emissione di agenti inquinanti. L’ottimizzazione di questo sistema per una miglior performance del motore passa anche attraverso ad una attenta mappatura della centralina.

A corollario della preparazione del motore troviamo alcuni leitmotiv, o se preferite classici, di Herero 4x4: kit air-box stagno in carbonio con filtro lavabile, kit eliminazione EGR, kit manicotti intercooler silicone, scarico completo TD5 e snorkel sportivo diametro 80mm.

- TD5 Mixed dual fuel 175 cv

- Mappatura centralina by Herero 4x4

- Scarico completo td5 Herero 4x4

- Kit air-box stagno in carbonio con filtro lavabile

- Snorkel sportivo diametro 80mm

- Kit Eliminazione EGR

- Kit Manicotti intercooler silicone

Totale costi materiali: € 5.782,00

Sappiamo benissimo tutti quanto sia importante avere una catena cinematica robusta ed affidabile; condizione ancora più importante se il motore è stato preparato e se l’uso in fuoristrada del veicolo è gravoso… hard per capirci meglio.

L’innovazione è il mantra del reparto Ricerca e Sviluppo di Herero 4x4 che è arrivato a progettare questi nuovi ponti heay duty dedicati al Defender per fare in modo che la catena cinematica non venga interrotta a causa di rotture dovute al sottodimensionamento delle varie parti.

I ponti Extreme sono il risultato di oltre 10 anni di gare dell’Herero Racing Division. L’esperienza nelle competizioni di estremo ha permesso ad Herero 4x4 di arrivare a commercializzare questi ponti che alzano l’asticella dell’affidabilità del Defender.

I ponti Extreme by Herero 4x4 sono caratterizzati da un “cristo” composto da una pera in ghisa sferoidale e da tubi in acciaio ad alta resistenza del diametro di 76 mm e spessi 12 mm. I tubi sono torniti a 10 mm dove si innestano nella pera e con i gruppi ruota. Anche questi ultimi sono realizzati in ghisa sferoidale.

Ma perché la scelta della ghisa? Le parti tornite dal pieno sono sicuramente esteticamente belle, ma la lavorazione rimane legata alle potenzialità degli utensili non permettendo grande libertà progettuale. Con la fusione, studiata nelle sue modalità in fase di progettazione, si ottiene un oggetto molto più consono alle esigenze tecnico-funzionali del progetto e dal rapporto costo-qualità superiore. 

I ponti Extreme di Herero 4x4 sono predisposti con attacchi in acciaio ad alta resistenza per collegarsi al sistema sospensivo in modalità Plug-in ossia senza nessuna modifica.

Guardando in dettaglio l’allestimento dell’assale troveremo soluzioni al top per un prodotto Top. Partiamo dall’assale anteriore e troviamo una soluzione classica e performante al tempo stesso e cioè il doppio giunto anteriore, in luogo del classico giunto omocinetico, che garantisce una più alta affidabilità, data la sua miglior capacità di trasmettere la coppia a qualunque angolo di rotazione e con  l’angolo di sterzata è di oltre 40°. I semiassi sono full flotter dal diametro di 35 mm, ci sarà un motivo se sono garantiti 7 anni! Addentriamoci nella struttura del gruppo differenziale e coppie coniche.. il Progetto dell’assale voleva proporre qualcosa in più a livello di silenziosità di marcia e robustezza senza dover per forza utilizzare diametri e pesi troppo importanti, che avrebbero inevitabilmente aumentato gli ingombri generali e quindi diminuito luce a terra, vanificando in parte lo sforzo fatto per aumentarla, con l’adozione di gomme più alte.

La scelta quindi è caduta sulla più performante delle coppie coniche le Ipoide la cui particolare forma elicoidale accentuata del dente permette di avere una zona di contatto tra pignone e corona superiore del 25% rispetto alla classica coppia conica con dente Glison( come per i ponti oroginali) amentando di pari passo la resistenza meccanica e la coppia trasmissibile. Inoltre il taglio Ipoide del dente permette una riduzione notevole del gioco tra corona e pignone con vantaggi tangibili sulla silenziosità di marcia del veicolo e l’eliminazione completa dei famosi “clonc-clonc” riscontrabili sui defender con ponti originali nelle fasi di accelerazione e decellerazione.

Il rapporto scelto per questa prearazione è il classico 4.11 ma c’è disponibile anche il 5.85 per pneumatici da 38” o per un uso più fuoristradistico del mezzo.

Chiude il quadro dell’assale il  differenziale a 4 satelliti con cassa in acciaio alta resistenza cementato con sistema di bloccaggio a forchetta che lavora direttamente sul semiasse  ed il gruppo frenante all’anteriore con disco baffato e forato da 325mm e pinza a 4 pistoncini ed al posteriore con disco da 254mm e pinza a 2 pistoncini.

Il riduttore di serie, su richiesta del proprietario, è stato modificato con nuovi ingranaggi rinforzati e con un rapporto +20% sulle marce lunghe per una migliore guidabilità su asfalto. Questa modifica non è assolutamente necessaria  e correlata all’installazione dei ponti Extreme di Herero 4x4.

- Assale anteriore e posteriore Extreme by Herero 4x4

- Doppio giunto sterzante angolo di sterzatura 40°

- Semiassi full flotter diametro 35mm anteriori 

- Semiassi full flotter diametro 35mm posteriori 

- Coppie coniche Hypoid 4.11

- Differenziale 4 satelliti con cassa  in acciaio alta resistenza cementato

- Gruppo frenante anteriore disco da 325mm pinza 4 pistoncini diam. 42

- Gruppo frenante posteriore disco da 254mm pinza 2 pistoncini diam. 48

Totale costi materiali: € 13.300,00

Concludono le modifiche della trasmissione i cerchi scomponibili con beadlock interno, altro prodotto cult di Herero 4x4. Questo cerchio scomponibile si presenta come la punta di diamante nel settore dei cerchi bead-lock, grazie alla sua estrema robustezza e versatilità rappresenta la scelta vincente per qualunque tipo di fuoristrada, che sia impiegato per competizioni o viaggi. La lunga carriera agonistica del team Herero 4x4 iniziata nel lontano 2008 ne garantisce la  qualità e lo  posiziona tra i migliori del mercato. Apprezzato per la sua estrema bilanciatura dona confort sconosciuto ai cerchi con sistema tradizionale di bead-lock.

Grazie alla caratteristica struttura scomponibile, è possibile: sostituire il pneumatico in ogni luogo senza bisogno di una stallonatrice, utilizzare pressioni d’esercizio prossime allo zero, modificare l’attacco centrale qualora si cambiasse veicolo, modificare la larghezza del canale o l’off-set  per andare incontro a nuove esigenze di utilizzo ed utilizzare un bead-lock interno in alluminio-acciaio a regolazione micrometrica in grado di tallonare meccanicamente i due talloni del pneumatico fornendo garanzia anti stallonamento doppia nei confronti di sistemi tradizionali. Infine, ultimo punto di forza di questi cerchi è il peso ridotto rispetto alla robustezza.

- Cerchi scomponibili anti stallonamento Beadlock 4,5”+2,5” canale 7,25” off set +18mm by Herero 4x4

Totale costi materiali: € 3.150,00

La caratteristica peculiare del kit Mud Rock Extreme, che rialza di 7,5 cm l’anteriore e di 8,5 cm il posteriore, è quella di offrire il massimo di mobilità nel superamento di ogni tipo di ostacolo con abbinata una grande precisione di guida sia nel fuoristrada veloce che nelle percorrenze su asfalto. Caratteristiche che, rendono il Defender particolarmente a suo agio in ogni tipo di utilizzo senza quelle fastidiose limitazioni o compromessi che molto spesso ritroviamo in altre preparazioni.

Scendendo più nel dettaglio nella descrizione delle varie parti installate, partiamo dall’avantreno dove troviamo il puntone snodato, il quale grazie alla sua particolare progettazione, alle biellette ed ai silent-block permette un incremento del 40%, rispetto a qualsiasi altro tipo di puntone, dell’articolazione dell’asse anteriore senza pregiudicare però la precisione di guida nel veloce e su strada.  A coronamento troviamo le 2 molle fissate sui suoi appositi piattelli e sulle nuove torrette con abbinati gli ammortizzatori HR20 monotubo a gas con serbatoio esterno con corpo da 50mm e stelo da 20mm e la nuova barra panhard.

Al posteriore sono stati sostituiti tutti i link e quindi notiamo i nuovi puntoni inferiori Extreme regolabili con uniball costruiti con materiali di derivazione Aerotech per la massima resistenza all’usura e performance di rotazione., migliorando così la mobilità del ponte ed il trapezio superiore che permette di ripristinare i corretti angoli di lavoro dopo l’installazione dell’assetto e di migliorare la rotazione del ponte; elemento principe di questo triangolo è la nuova testina heay duty regolabile. Il sistema sospensivo del retrotreno è composto dagli ammortizzatori HR20, fissati al ponte ed al telaio tramite delle nuove staffe comprese nel kit, e dalle 3 molle, per lato, del sistema, brevettato da Herero, TPS (Triple Progressive Springs).

Concludono gli interventi in questo reparto gli alberi di trasmissione anteriore e posteriore rinforzati a doppio giunto e le barre sterzo rinforzate.

- Mud-Rock Extreme Competition by Herero 4x4 con Up grade puntoni posteriori extreme e albero posteriore doppio giunto

- Molle anteriori + 7,5 cm

- Kit TPS posteriore multi molla progressivo +8,5cm

- Puntoni anteriori snodati

- Puntoni posteriori Extreme con uni-ball

- Trapezio rinforzato

- Alberi di trasmissione anteriore e posteriore  doppio giunto

- Kit barre sterzo rinforzate

Totale costi materiali: € 7.627,00

Chi corre in fuoristrada sa benissimo che la sicurezza per l’equipaggio è la priorità principale da affrontare quando ci si appresta a preparare un 4x4. Tutti gli accessori esterni installati su questo Defender, ma anche tutti quelli nel catalogo di Herero 4x4, sono nati, realizzati e testati nei più duri campi di gara di fuoristrada estremo. Il primo testimonial di questi accessori è proprio Davide Arezio che li ha usati per oltre 10 anni nei campi di gara, e se lui ci affida la propria vita…

Salta subito all’occhio il roll bar esterno Extreme realizzato con tubolari ad alta resistenza dal diametro di 50 mm e spessore di 3 mm,  uniti da tubo manicotto. Questo roll bar offre 6 punti di attacco a telaio per la massima protezione dell’abitacolo. A completare la sua dotazione di sicurezza, c’è la barra anti intrusione posteriore a protezione di portellone e tetto e dei due mancorrenti sopra il tetto a livello della testa di navigatore e pilota.

L’installazione delle “Wings Bar” (musetto tubolare), risolve il problema dello schiacciamento dei parafanghi in alluminio del Defender. Queste wings sono realizzate con tubolari ad alta resistenza del diametro di 50 mm e spessore di 3 mm. Il kit comprende anche i lamierati in alluminio da verniciare in tinta alla carrozzeria, e il mandorlato superiore di 2 mm più bugna. Le “Wings Bar” rappresentano il naturale completamento della protezione esterna del veicolo, aumentando la performance di sicurezza del roll-cage grazie ai due punti in più di aggancio al telaio della struttura.

Anteriormente risalta il Paraurti Shift modulare rinforzato. La sua innovativa struttura imbullonata permette di preservare il telaio in casi di forti urti, assorbendo tramite spostamenti localizzati l’energia dell’impatto. E’ estremamente leggero e resistente adattandosi perfettamente alla sagoma di ogni Defender (sia con che senza aria condizionata) facendo slittare in avanti o indietro il piastrone di base sul quale si imbullona tutta la struttura.

A questi accessori fondamentali per la sicurezza e funzionalità in fuoristrada, si aggiungono i sottoporta Extreme con slider e le varie protezioni che trovate nell’elenco di seguito degli accessori esterni.

- Roll bar extreme 90 by Herero 4x4

- Musetto tubolare “Wings-Bar” by Herero 4x4

- Sotto porta extreme con slider esterno by Herero 4x4

- Paraurti shift a collassamento controllato porta verricello by Herero 4x4

- Verricello elettromeccanico 9.500 LBS con Dyneema sk78  redancia tubolare e para redancia in teflon

- Piastra para tiranteria by Herero 4x4

- Piastra para serbatoio laterale e posteriore by Herero 4x4

- Gancio di recupero by Herero 4x4

- Barra led 10000 Lms

- Piastra porta antenna

- Piastra porta strop portellone by Herero 4x4

Totale costi materiali: € 8.300,00

“Negli ultimi anni, sempre più spesso ci viene richiesto di risolvere il problema dell’ergonomicità della seduta dei nostri Land. – commenta Davide Arezio - Infatti la sempre maggiore richiesta di sedili sportivi, ci ha spronati a trovare una soluzione all’impostazione di guida, risolvendo nel contempo anche il problema della rimozione del sedile per accedere ai vani sottostanti”.

Le staffe sedile sono la miglioria funzionale più importante dell’abitacolo; grazie a queste nuove slitte, è possibile regolare l’inclinazione e l’altezza della seduta ottenendo la posizione migliore per ognuno di noi. Si montano con facilità e rapidità mantenendo la slitta originale, senza la necessità di effettuare rialzi della stessa e aumentando notevolmente la corsa del sedile.

I sedili sportivi ed il volante  OMP completano l’allestimento dell’abitacolo che trova anche un compressore monocilindrico per l’aria.

- Sedili sportivi OMP Raid 2 New

- Staffe sedile Herero 4x4 a sgancio rapido regolabile in altezza ed inclinazione della seduta

- Volante OMP Sand

- Mozzo volante Herero 4x4

- Compressore monocilindrico 12 V

- Autoradio

- Apparecchio CB

Totale costi materiali: € 1.450,00

HERERO 4x4 

Via Fernando Santi, 11 

20056 Trezzo sull’Adda (MI) 

Tel/Fax: (+39) 02 24164690 

Web: www.herero4x4.it 

Mail: info@herero4x4.it