Quando sembrava che per Jim Marsden il 2020 fosse un anno sabbatico in quanto sprovvisto di macchina da gara, il destino gli ha riservato una inaspettata opportunità. La sua vecchia macchina da gara era in vendita e non si è fatto perdere l’occasione di riportarsela a casa. Come un “bad penny” che ti ritrovi sempre tra le mani anche quando non te lo aspetti, Jim Marsden ha rimesso a nuovo la sua “nuova vecchia” Defender per partecipare, dominare e vincere la BF Goodrich King of Britain.

Foto e testo di Paolo Baraldi

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Quando vado a seguire una gara, una delle prime cose che faccio è passeggiare per il paddock alla ricerca di veicoli nuovi e di storie interessanti. Ovviamente, ho seguito questa mia abitudine anche alla BF Goodrich King of Britain e devo dire che gran parte della mia curiosità era rivolta al team Gigglepin Racing. Sapevo che lo scorso mese di marzo Jim Marsden aveva venduto Little Lady, la sua macchina da gara, ed ero curioso di scoprire con quale veicolo avrebbe partecipato alla gara.

Sapevo da alcuni suoi post in Facebook che sarebbe stato sulla griglia di partenza ma intorno alla sua macchina aleggiava un’aria di mistero e segretezza.

Una inaspettata sorpresa nella pit del team Gigglepin Racing

Ed eccomi così alla pit del team Gigglepin dove, dopo i saluti di rito, Jim Marsden mi svela in anteprima il veicolo con cui correrà alla King of Britain. “Ecco Paolo, questa è Bad Penny… la riconosci?” E come non riconoscerla? Certo che me la ricordo!

Si tratta della “vecchia” macchina da gara di Jim, su base Defender, che lo ha accompagnato nel 2014 e 2015 in tante avventure e che gli ha permesso di vincere numerose gare come il Croatia Trophy, il Rallye Breslau Poland, l’Ironman Warriors Challenge ed il secondo posto nel campionato 2014 di Ultra4 Europe.

Perché la “nuova vecchia” macchina di Jim Marsden si chiama Bad Penny?

Il nome Bad Penny che Jim Marsden ha dato alla sua macchina da gara deriva da un modo di dire inglese “a bad penny always turns up” che si riferisce ad una persona o ad una cosa (a volte indesiderata, spiacevole o disonorevole) che tende sempre ad apparire o riapparire, soprattutto in momenti inopportuni.

Questo modo di dire ha origini molto lontane nel tempo. Una ipotesi risale al Medioevo per indicare una moneta rovinata che te la ritrovavi sempre tra le mani. Poi, nel XIV secolo William Langland usa questa locuzione in una frase del suo poema in prosa Piers Plowman. L'espressione continuò ad essere usata e, nel XVIII secolo, il proverbio come lo si conosce oggi iniziò ad essere sempre più utilizzato sia oralmente che nei testi scritti. Un’altra ipotesi dell’origine di questo modo di dire è più recente e fa risalire questa espressione ad un penny che aveva il bordo piegato ed era inutile ed ovviamente indesiderato, poiché non sarebbe andato nella fessura per le monete di una bancarella del bagno pubblico.

Nel 2015, Jim Marsden, in procinto di farsi costruire da Offroad Armoury Little Lady, aveva venduto la macchina ad un team della Danimarca. Nel marzo di quest’anno Jim Marsden ha venduto Little Lady in Nuova Zelanda e non avendo ancora un progetto per il futuro sembrava che il 2020 sarebbe stato per lui un anno sabbatico.

Inaspettatamente, a fine maggio, il team danese ha messo in vendita la vecchia macchina di Jim Marsden il quale, non si è fatto perdere l’occasione di riacquistarla, stravolgendo i suoi progetti per un nuovo veicolo. Subito dopo sono iniziati i lavori per rimetterla in condizioni perfette e pronta a tempo di record per la gara di Ultra4 Europe nel Galles.

Per onore della cronaca, Jim Marsden al suo esordio con Bad Penny alla BF Goodrich King of Britain ha dominato e vinto la gara.

Tutti i segreti tecnici di Bad Penny

Riportata nel Kent, dove ha sede la Gigglepin 4x4, Jim Marsden ed il suo team si sono rimboccati le maniche per riportare a nuova vita questa compagna di tante avventure. Nel 2014, la base di partenza di questa preparazione era un Defender 90. L’aspetto esteriore ricorda ancora l’icona di Land Rover anche se sono molte le modifiche e le innovazioni tecniche apportate.

Caratteristica dei veicoli Unlimited di Ultra4 è quella di un telaio tubolare. Il telaio di Bad Penny, caso raro in questo tipo di veicoli, è stato invece realizzato su progetto di Jim Marsden da Richards Chassis, azienda inglese specializzata nella realizzazione di telai speciali per Defender. Siamo quindi di fronte ad un telaio scatolato in acciaio zincato che, seppur con caratteristiche tecniche diverse (passo, supporti motore, attacchi sospensioni e trail back) ricalca il disegno di quello di serie del Defender.

Il motore è un General Motors LS3 6.2 litri da 525 cavalli di potenza. Il cambio sequenziale a 6 marce R380 della Quaife Engineering al quale è abbinato un riduttore Rover LT230. I ponti sono Spidertrax Pro Series con blocchi dei differenziali RB. Le sospensioni con geometrie derivate da quelle originali del Defender ma realizzate ad hoc vedono l’utilizzo di Coilover, con molle Eibach, e Triple Bypass della Fox. I cerchi con Beadlock sono dei Raceline con montate delle Maxxis Trepador 40/13.5x17. Lo sterzo idraulico è della D&G Tuning con pompa Howe TT.

L’interno, molto spartano ma pratico per un uso competitivo, vede i sedili Corbeau Sprint Kevlar ed il cruscotto in alluminio, realizzato da Allisport su progetto di Jim Marsden, con alloggiati 2 Terratrip 303 Plus V6 ed un Dell Latitude tablet PC.