Dopo il lockdown è stato per tutti bello poter tornare a correre. Ultra4 Europe in piena sicurezza e con un piano sanitario studiato con il governo del Galles ha compiuto l’impensabile: ha organizzato con successo la prima gara internazionale in periodo Covid 19. Jim Marsden per il secondo anno consecutivo vince la BF Goodrich King of Britain con una gara perfetta. Allen Sharp vince nella nuova classe Winch Challenge.

Foto e testo di Paolo Baraldi

Dopo la trasferta californiana per la King of the Hammers (febbraio 2020), per Ultra4 Europe tutto sembrava pronto per una nuova entusiasmante stagione di gare. Il calendario prevedeva ben 5 gare ( King of Spain, King of France, King of Britain, King of Poland el’Ultra4 International Invitational Race) ma l’aggravarsi della situazione sanitaria internazionale dovuta al Covid 19 ha fatto cambiare i piani di tutti gli organizzatori di gare. La pandemia ha costretto Ultra4 Europe a cancellare le gare in programma per la prima metà dell'anno in attesa che la situazione sanitaria in Europa migliorasse per la seconda metà del 2020. Molto responsabilmente, lo staff di Ultra4 Europe, guidato da Richard Crossland, ha costantemente aggiornato i suoi team e i suoi fan sull'andamento della situazione e sulle decisioni prese mese per mese.

Fortunatamente, a giugno la situazione della pandemia era in miglioramento e Ultra4 Europe ha potuto annunciare, con grande entusiasmo nel mondo dell’offroad europeo, che la BF Goodrich King of Britain avrebbe avuto luogo in Galles (Walters Arena) dal 31 luglio al 2 agosto.

Richard Crossland, Ultra4 Europe Managing Director, ha iniziato il suo discorso per le premiazioni citando la frase di Nelson Mandela “Sembra sempre impossibile, finché non viene fatto” che è particolarmente indicata in questa occasione.

La pandemia del Covid 19 non solo ha cambiato le nostre vite e le nostre abitudini ma ha anche imposto nuove regole e precauzioni sanitarie che hanno coinvolto tutti noi. Organizzare una gara internazionale in questo particolare periodo non è stato facile ed il lavoro per rendere possibile la King of Britain è stato enorme. Ultra4 Europe ha dovuto stilare un documento con tutte le regole sanitarie imposte dal governo del Galles e vietare la presenza del pubblico durante la gara.

La professionalità di un organizzatore si vede nelle situazioni più particolari e difficili, e Ultra4 Europe ha dimostrato di essere all’altezza di questa difficile situazione mettendo in scena una King of Britain che entrerà negli annali della storia del fuoristrada mondiale non solo per aver reso messo in sicurezza tutti i partecipanti grazie ad un attento protocollo sanitario ma anche per aver organizzato una gare molto dura ed impegnativa che ha messo alla prova piloti, navigatori e veicoli.

Giovedì 30 luglio. Sole, cielo blu senza una nuvola ed una temperatura di 28 gradi hanno dato il benvenuto hai teams in arrivo nella Walters Arena per allestire le pit e prepararsi alla gara. Questa situazione meteorologica, inusuale per il Galles, ha piacevolmente stupito tutti  riscaldando corpo ed anime.

Venerdì 31 luglio. Nella mattinata di venerdì, mentre gli ultimi teams arrivavano alla Walters Arena, il sole ed il cielo azzurro hanno continuato ad allietare tutti i presenti. Questo meteo inusuale è stato uno degli argomenti del momento e proprio quando tutti si erano illusi che la King of Britain sarebbe stata una gara asciutta, ecco che il Galles non si smentisce e riporta tutti con i piedi per terra.

A poche ore dalla partenza del prologo, previsto per le 17.00, il cielo si riempie di nuvole scure, si alza il vento ed inizia a piovere. Ecco questo è il Galles che conosco!

Alle 16.30 di venerdì, i veicoli si allineano per la partenza del prologo. Chris Bowler, U4E Race Director, ha previsto un percorso di 1.1 km che si è svolto prevalentemente su un tracciato veloce con il passaggio in salita lungo i famosi scaloni di roccia della Walter Arena.

Sulla griglia di partenza troviamo tutte le classi di Ultra4 (Unlimited, Legends, Modified, Stock e UTV) che ben conosciamo e la nuova categoria per Ultra4 Europe dedicata agli amanti dell’estremo: la classe Winch Challenge.

Con un tempo di 3 minuti e 8,344 secondi, Ryan Jenkins e Dan Richards del team Twotwo Racingsono stati i più veloci della classe 4400 Unlimited seguiti a pochi secondi di distacco da Jim Marsden e James Ayre del team Gigglepin Racing. Mark Dean e Vivienne Veasey (Team Pheonix) sono terzi.

Il Lemon Offroad Team (Joe Seymore Smith / Thomas Evans) è primo tra i Modified, IRB Developments Race Team (Andrew Brookes / Matt Dillon) è il migliore tra gli Stock, Il team Diamond Minis (Mel Pocock / Jack Tittterrell) è leader nella classe Legends e Paul Rowlands con Neil Lloyd (team PAR Homes) sono primi nella classe UTV.

Nella classe Winch Challenge, Sam Nicholas e Dan Williams (team TheOC 4x4) con un tempo di 3 minuti e 11,094 secondi sono primi davanti a Tom Hirons e Tom Wilson (Team TNT) e Allen Sharp e Henry Papworth (Team Sharp).

- Classe 4400 Unlimited 

1. Ryan Jenkins / Dan Richards - 03:08,344

2. Jim Marsden / James Ayre - 03:12,297

3. Mark Dean / Viv Veasey - 03:30,500

4. Dan Roderick / Dan Thomas - 03:34,703

5. Bernd Schäfer / Alexander Schonbrunn - 03:35,297

6. Kieran Dunlop / Mick Sagar - 04:20,172

7. Peter Jackson / Giles Hurst - 04:54,531

8. Paul Glasper / Joe Preston - 05:04,891

9. Rob Butler / Paul Lundstrom - 07:58,766

- Classe 4500 Modified 

1. Joe Seymore Smith / Thomas Evans - 10:53,157

DNF. Ryan Dunn / Corillie Dunn     

DNF. Luke Clayton / Andy Frost     

- Classe 4600 Stock 

1. Andrew Brookes / Matt Dillon - 04:15,453

2. Alex Adamczyk / Kuba Majewski - 04:31,141

- Classe 4800 Legends 

1. Mel Pocock / Jack Tittterrell - 04:02,938

2. Chris Mayer / Will Lloyd - 04:43,671

- Classe 4900 UTV 

1. Paul Rowlands / Neil Lloyd - 02:07,547

2. Philon Parpottas / Artgur Arciszekiski - 02:41,703

3. Richard Hopkins - 02:56,968

- Classe Winch Challenge 

1. Sam Nicholas / Dan Williams - 03:11,094

2. Tom Hirons / Tom Wilson - 03:33,547

3. Allen Sharp / Henry Papworth - 03:35,641

4. Leigh Jefferies / Louise Wadsworth - 03:46,235

5. Duncan Smith / Dominic O'regan - 04:29,937

6. Sam Webster / Henry Essam - 05:20,265

7. Simon Ward / Austin James - 05:40,156

8. Adrian Llewelyn / Matthew Rees - 06:32,813

9. Charlie Harper / Colin Worsley - 06:37,938

10. Luke Wakelen / Mike Smith - 06:59,000

11. Jim Bubb / John Poole - 07:23,218

12. John Norton / Zach Dambrauskas - 07:36,953

13. Callum Redpath / Max Redpath - 08:19,750

14. Thomas Britten / Lewis Beale - 10:22,953

DNF. Darren Brooks 

DNF. Raymond Davidson / Rolland Scott   

DNF. Dave Adams / Matthew Creamer

Il prologo della BF Goodrich King of Britain ha messo in luce alcuni aspetti e storie molto interessanti che, prima di parlarvi dei due giorni di gara voglio raccontarvi.

Come avete potuto notare dal prologo, alla King of Britain è stata ammessa in gara una nuova categoria di veicoli dedicata a tutti coloro che amano le “arrampicate” impossibili: la Winch Challenge. Ultra4 Europe, consapevole che tra i fuoristradisti inglesi ed europei di ogni genere il desiderio di correre era grande, ha deciso di aprire l’evento anche agli appassionati delle gare con il verricello. Il percorso per la Winch Challenge è stato lo stesso di quello degli Ultra4 ma con l’aggiunta di 6 sezioni da superare con l’uso del verricello, a loro esclusivamente dedicate.  Il passaggio in ognuna di queste sezioni garantiva loro un bonus sul tempo totale di gara.

Bad Penny è la nuova “ragazza” di Jim Marsden. Come tutti ben sappiamo, lo scorso marzo Jim Marsden ha venduto la sua Little Lady; il veicolo che lo ha accompagnato in tanti successi negli ultimi 5 anni. In attesa di un nuovo veicolo per Jim si prospettava un 2020 senza gare ed invece il destino ha voluto una storia diversa. Il suo vecchio veicolo da gara che  è stato con lui fino al 2015 era in vendita. Marsden non si è fatto perdere l’occasione; lo ha riportato a casa nel Kent ed in poco tempo gli ha regalato una nuova vita e rendendolo pronto per la King of Britain. La storia del ritorno a casa di Bad Penny sarà protagonista in un mio prossimo articolo.

Anche Rob Butler era senza macchina. Da tempo aveva venduto il suo Eurofighter IFS Single Seater e non si è ancora costruito un nuovo veicolo. Dopo il lockdown, anche per Rob la voglia di correre era enorme ed ecco la decisione e la sua sfida per la King of Britain. Rob Butler con Paul Lundstrom ha partecipato alla gara nel Galles con un UTV; non nella categoria 4900 ma ha voluto mettersi alla prova nella classe Unlimited correndo contro i grandi e potenti Ultra4 con il Polaris che lo ha visto gareggiare lo scorso febbraio alla UTV King of the Hammers insieme a Levi Shirley.

Sabato 1 agosto si è entrati nel vivo della King of Britain con il primo giorno di gara. Il programma dell’evento prevedeva un tracciato di 18.8 km da percorrere 6 volte in un tempo massimo di 7 ore.

La pioggia, classica del Galles, ha accompagnato tutta la giornata di gara rendendo ancora più difficile, impegnativo e scivoloso il già duro tracciato di gara. Le numerose rotture, avvenute in tutte le classi, e le situazioni di gara che hanno messo alla prova gli equipaggi sono stati la conferma sulla difficoltà della King of Britain.

Jim Marsden ha praticamente volato con la sua Bad Panny sulle rocce e sulle piste della Walters Arena portando a termine il suo compito di percorrere i 112,8 km di gara in sole 3 ore e 51:54,669 minuti. Questa vittoria del Day 1 con la sua vecchia nuova Bad Penny è stato un ottimo inizio di gara.

In seconda posizione troviamo l’inglese Daniel Roderick, alla sua prima gara dopo la King of the Hammers 2019. Roderick è riuscito ha percorrere i sei giri del percorso in 6 ore e 17:26,809 minuti. Ottima prestazione e ottima rimessa a punto del suo veicolo.

Peter Jackson con 5 giri in 4 ore e 26:08,541 minuti è terzo.

L’avventura di Rob Butler tra gli Unlimited con un UTV è iniziata molto bene e fino a metà gara, dopo essere partito per ultimo tra gli Unlimited, era secondo. Purtroppo una rottura alle sospensioni anteriori gli ha fatto perdere molto tempo per la riparazione. Butler chiude la giornata in 5° posizione (4 giri in 03:43:41,390). Ottimo risultato se pensiamo che a bordo di un Polaris ha lottato quasi alla pari con i “big” nella classe top di Ultra4.

Joe Seymore Smith (3 giri in 06:30:54,478) vince nella classe Modified. Andrew Brookes (2 giri in 06:02:20,453) vince nella classe Stock. Mel Pocock (5 giri in 05:41:46,139) vince nella classe Legends. Paul Rowlands (5 giri in 02:54:21,565) vince nella classe UTV.

Nella categoria Winch Challenge, dove vi ricordo che ad ogni passaggio nelle zone a loro esclusivamente dedicate ricevevano un bonus sul tempo totale, il più veloce e performante è stato Allen Sharp (5 giri in 01:52:12,782) seguito da Sam Nicholas (5 giri in 02:51:56,375). Terzo, più distaccato, Leigh Jefferies (4 giri in 05:15:04,803). Anche tra i veicoli della Winch Challenge molte sono state le rotture con le macchine che oltre a dover superare i normali ostacoli di gara hanno dovuto percorrere le dure zone a verricello.

- Classe 4400 Unlimited 

1. Jim Marsden / James Ayre – 6 laps in 03:51:54,669

2. Dan Roderick / Dan Thomas - 6 laps in 06:17:26,809

3. Peter Jackson / Giles Hurst - 5 laps in 04:26:08,541

4. Mark Dean / Viv Veasey - 5 laps in 06:31:39,630

5. Rob Butler / Paul Lundstrom - 4 laps in 03:43:41,390

6. Shabs Piercy / Si Sagar - 4 laps in 05:53:37,873

7. Paul Glasper / Joe Preston - 3 laps in 03:25:58,465

8. Kieran Dunlop / Mick Sagar - 3 laps in 06:20:04,515

9. Ryan Jenkins / Dan Richards - 3 laps in 06:35:26,364

10. Bernd Schäfer / Alexander Schonbrunn - 2 laps in 02:28:51,277

- Classe 4500 Modified 

1. Joe Seymore Smith / Thomas Evans - 3 laps in 06:30:54,478

2. Ryan Dunn / Corillie Dunn - 2 laps in 06:37:23,108

3. Luke Clayton / Andy Frost - 07:00:00,000

- Classe 4600 Stock 

1. Andrew Brookes / Matt Dillon - 2 laps in 06:02:20,453

2. Alex Adamczyk / Kuba Majewski - 1 lap in 01:06:24,577

- Classe 4800 Legends 

1. Mel Pocock / Jack Tittterrell - 5 laps in 05:41:46,139

2. Chris Mayer / Will Lloyd - 3 laps in 04:18:58,365

- Classe 4900 UTV 

1. Paul Rowlands / Neil Lloyd - 5 laps in 02:54:21,565

2. Richard Hopkins -5 laps in 05:02:13,339

3. Philon Parpottas / Artgur Arciszekiski - 1 laps in 00:40:59,913

- Classe Winch Challenge 

1. Allen Sharp / Henry Papworth - 5 laps in 01:52:12,782

2. Sam Nicholas / Dan Williams - 5 laps in 02:51:56,375

3. Leigh Jefferies / Louise Wadsworth - 4 laps in 05:15:04,803

4. Charlie Harper / Colin Worsley - 3 laps in 04:12:33,333

5. Jim Bubb / John Poole - 3 laps in 04:48:05,660

6. Luke Wakelen / Mike Smith - 3 laps in 04:59:51,362

7. Sam Webster / Henry Essam - 3 laps in 05:23:55,298

8. Tom Hirons / Tom Wilson - 2 laps in 03:50:20,342

9. Simon Ward / Austin James - 2 laps in 05:18:28,158

10. John Norton / Zach Dambrauskas - 06:35:00,000

11. Thomas Britten / Lewis Beale - 06:35:00,000

12. Adrian Llewelyn / Matthew Rees - 06:40:00,000

13. Duncan Smith / Dominic O'regan - 07:00:00,000

14. Callum Redpath / Max Redpath - 07:00:00,000

15. Darren Brooks - 07:00:00,000

16. Raymond Davidson / Rolland Scott - 07:00:00,000

17. Dave Adams / Matthew Creamer - 07:00:00,000

18. David Webb - 07:00:00,000

Domenica nel Galles, almeno a Neath, non ha piovuto. Le nuvole sopra la Walters Arena hanno inizialmente solo coperto il sole per poi lasciare passare qualche raggio di luce fino a scomparire nel primo pomeriggio.

Per il secondo giorno di gara, il programma della King of Britain prevedeva lo stesso tracciato del sabato di 18.8 km da percorrere questa volta 5 volte in un tempo massimo di 5 ore. Seppure senza pioggia, la gara è stata molto dura ed i colpi di scena iin ogni categoria non sono mancati.

La sfida di Rob Butler è continuata anche domenica ed alla fine del primo giro era in terza posizione. Poi, le rocce sono state implacabili con il suo piccolo Polaris causando la rottura di un semiasse anteriore. Altra riparazione in gara ed altro tempo perso che gli fanno chiudere la giornata in 5° posizione nella classe 4400.

Joe Seymore Smith (3 giri in 04:15:48,228) vince nella classe Modified. Alex Adamczyk (4 laps in 03:54:32,674) vince nella classe Stock. Mel Pocock (4 laps in 03:53:30,175) vince nella classe Legends. Paul Rowlands (4 laps in 01:49:21,851) vince nella classe UTV.

Nella Winch Challenge la classifica di domenica rispetto al sabato ha cambiato leader e protagonisti. Jim Bubb (4 giri in 01:30:07,193) ha vinto il Day 2 seguito da Tom Hirons (4 giri in 01:58:28,587). Terzo Sam Nicholas (4 giri in 02:13:08,054).

- Classe 4400 Unlimited 

1. Jim Marsden / James Ayre - 5 laps in 03:07:46,875

2. Mark Dean / Chris Roberts - 5 laps in 03:22:53,873

3. Kieran Dunlop / Mick Sagar - 5 laps in 04:02:29,733

4. Dan Roderick / Dan Thomas - 5 laps in 04:24:30,885

5. Rob Butler / Paul Lundstrom - 4 laps in 04:18:10,113

6. Ryan Jenkins / Dan Richards - 4 laps in 04:47:41,915

7. Shabs Piercy / Si Sagar - 2 laps in 03:55:04,364

8. Peter Jackson / Giles Hurst - 07:00:00,000

9. Paul Glasper / Joe Preston - 07:00:00,000

10. Bernd Schäfer / Alexander Schonbrunn - 07:00:00,000

- Classe 4500 Modified 

1. Joe Seymore Smith / Thomas Evans - 3 laps in 04:15:48,228

2. Ryan Dunn / Corillie Dunn - 3 laps in 04:43:41,886

3. Dean Mason / Deena Mason - 07:00:00,000

- Classe 4600 Stock 

1. Alex Adamczyk / Kuba Majewski - 4 laps in 03:54:32,674

2. Andrew Brookes / Matt Dillon - 2 laps in 01:47:47,331

- Classe 4800 Legends 

1. Mel Pocock / Jack Tittterrell - 4 laps in 03:53:30,175

2. Chris Mayer / Will Lloyd - 2 laps in 01:24:57,003

- Classe 4900 UTV 

1. Paul Rowlands / Neil Lloyd - 4 laps in 01:49:21,851

2. Philon Parpottas / Artgur Arciszekiski - 4 laps in 02:15:52,395

3. Richard Hopkins - 3 laps in 01:42:01,341

- Classe Winch Challenge 

1. Jim Bubb / John Poole - 4 laps in 01:30:07,193

2. Tom Hirons / Tom Wilson - 4 laps in 01:58:28,587

3. Sam Nicholas / Dan Williams - 4 laps in 02:13:08,054

4. Allen Sharp / Henry Papworth - 4 laps in 02:22:45,748

5. Sam Webster / Henry Essam - 4 laps in 02:51:18,930

6. Duncan Smith / Dominic O'regan - 4 laps in 03:52:48,569

7. Luke Wakelen / Mike Smith - 4 laps in 04:05:07,655

8. Charlie Harper / Colin Worsley - 3 laps in 02:25:28,701

9. John Norton / Zach Dambrauskas - 3 laps in 02:57:17,270

10. Leigh Jefferies / Louise Wadsworth - 2 laps in 01:25:14,120

11. David Webb - 2 laps in 03:40:34,645

12. Thomas Britten / Lewis Beale - 1 laps in 01:20:51,744

13. Raymond Davidson / Rolland Scott - 1 laps in 02:42:56,069

14. Dave Adams / Matthew Creamer            - 1 laps in 03:16:51,193

15. Adrian Llewelyn / Matthew Rees - 06:40:00,000

16. Simon Ward / Austin James - 07:00:00,000

17. Darren Brooks - 07:00:00,000

18. Callum Redpath / Max Redpath - 07:00:00,000

Domenica alle ore 14.00 finisce la BF Goodrich King of Britain. Ultra4 Europe ha dimostrato che è possibile organizzare una gara a livello internazionale in questo particolare periodo. E’ stato difficile e quasi impensabile prima di questo weekend considerare di organizzare un evento con la pandemia del Covid 19. Un grande lavoro organizzativo in collaborazione con il governo del Galles e le autorità sanitarie ha permesso a Richard Crossland ed al suo staff (10 persone nel Core Team e ben 50 Marshals) di rendere possibile questo evento. Per questo motivo va tutta la mia ammirazione per Ultra4 Europe che è riuscita a fare quello che molti non hanno nemmeno pensato di provarci.

Detto questo, veniamo ai vincitori di questa prima gare dell’era Covid 19.

Nella classe 4400 Unlimited Jim Marsden e James Ayre (Gigglepin Racing) hanno praticamente dominato tutto il weekend con una superba prestazione (11 giri in 06:59:41,544) che gli ha permersso di vincere per il secondo anno consecutivo e per la terza volta la BF Goodrich King of Britain.

Meritatissimoo il secondo posto di Daniel Roderick. Insieme a Marsden, Roderick è l’unico ad aver percorso tutti gli 11 giri previsti dalla gara.

Mark Dean, dopo una bel weekend di gara è terzo tra gli Unlimited.

Joe Seymore Smith e Thomas Evans (6 giri in 10:46:42,706) dopo aver letteralmente dominato per tutto il weekend hanno vitno nella classe Modified.

Alex Adamczyk e Kuba Majewski (5 giri in 05:00:57,251) vincono nella classe Stock.

Mel Pocock e Jack Tittterrell (9 giri in 09:35:16,314) vincono nella classe Legends.

Paul Rowlands e Neil Lloyd (9 giri in 04:43:43,416) hanno dominato e vinto nella classe UTV.

Infine, i partecipanti alla BF Goodrich King of Britain 2020 nella classe Winch Challenge hanno apprezzato questa nuova formula di gara e dimostrato che queste due specialità dell’offroad possono convivere insieme e regalare grandi emozioni ai partecipanti ed al pubblico (per questa volta da casa grazie ai live).

Allen Sharp e Henry Papworth (9 giri in 04:14:58,530) hanno gareggiato in maniera impeccabile e si sono largamente meritati la vittoria. In seconda posizione troviamo Sam Nicholas e Dan Williams (9 giri in 05:05:04,429) mentre Jim Bubb e John Poole (7 giri in 06:18:12,853) si classificano terzi.

- Classe 4400 Unlimited 

1. Jim Marsden / James Ayre - 11 laps in 06:59:41,544

2. Dan Roderick / Dan Thomas - 11 laps in 10:45:57,694

3. Mark Dean / Viv Veasey - 10 laps in 09:54:33,503

4. Rob Butler / Paul Lundstrom - 9 laps in 08:46:12,026

5. Kieran Dunlop / Mick Sagar - 8 laps in 10:22:34,248

6. Ryan Jenkins / Dan Richards - 7 laps in 11:30:08,279

7. Shabs Piercy / Si Sagar - 6 laps in 09:48:42,237

8. Peter Jackson / Giles Hurst - 5 laps in 04:26:08,541

9. Paul Glasper / Joe Preston - 3 laps in 03:25:58,465

10. Bernd Schäfer / Alexander Schonbrunn - 2 laps in 02:28:51,277

- Classe 4500 Modified 

1. Joe Seymore Smith / Thomas Evans - 6 laps in 10:46:42,706

2. Ryan Dunn / Corillie Dunn - 5 laps in 11:21:04,994

3. Dean Mason / Deena Mason - 0 laps - 14:00:00,000

4. Luke Clayton / Andy Frost - 0 laps - 14:00:00,000

- Classe 4600 Stock 

1. Alex Adamczyk / Kuba Majewski - 5 laps in 05:00:57,251

2. Andrew Brookes / Matt Dillon - 4 laps in 07:50:07,784

- Classe 4800 Legends 

1. Mel Pocock / Jack Tittterrell - 9 laps in 09:35:16,314

2. Chris Mayer / Will Lloyd - 5 laps in 05:43:55,368

- Classe 4900 UTV 

1. Paul Rowlands / Neil Lloyd - 9 laps in 04:43:43,416

2. Richard Hopkins - 8 laps in 06:44:14,680

3. Philon Parpottas / Artgur Arciszekiski - 5 laps in 02:56:52,308

- Classe Winch Challenge 

1. Allen Sharp / Henry Papworth - 9 laps in 04:14:58,530

2. Sam Nicholas / Dan Williams - 9 laps in 05:05:04,429

3. Jim Bubb / John Poole - 7 laps in 06:18:12,853

4. Sam Webster / Henry Essam - 7 laps in 08:15:14,228

5. Luke Wakelen / Mike Smith - 7 laps in 09:04:59,017

6. Tom Hirons / Tom Wilson - 6 laps in 05:48:48,929

7. Charlie Harper / Colin Worsley - 6 laps in 06:38:02,034

8. Leigh Jefferies / Louise Wadsworth - 6 laps in 06:40:18,923

9. Duncan Smith / Dominic O'regan - 4 laps in 10:52:48,569

10. John Norton / Zach Dambrauskas - 3 laps in 09:32:17,270

11. Simon Ward / Austin James - 2 laps in 05:18:28,158

12. David Webb - 2 laps in 10:40:34,645

13. Thomas Britten / Lewis Beale - 1 laps in 07:55:51,744

14. Raymond Davidson / Rolland Scott - 1 laps in 09:42:56,069

15. Dave Adams / Matthew Creamer - 1 laps in 10:16:51,193

16. Darren Brooks - 0 laps - 07:00:00,000

17. Callum Redpath / Max Redpath - 0 laps - 07:00:00,000

18. Adrian Llewelyn / Matthew Rees- 0 laps - 13:20:00,000

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