Il Croatia Trophy è una delle più dure ed impegnative gare di fuoristrada estremo. L’acqua, il fango e spesso le condizioni meteo sfavorevoli mettono alla prova gli equipaggi ed i veicoli. Per una settimana è una sfida continua con le difficoltà dei percorsi di gara, con se stessi, con gli imprevisti, con le rotture e con i migliori equipaggi europei. Tutti questo, ha contribuito a far nascere e crescere la fama leggendaria di questa competizione che è annoverata tra le più dure in Europa.
Foto e testo di Paolo Baraldi
Ogni anno, i migliori equipaggi europei di fuoristrada estremo hanno varcato i confini della Croazia non per andare in vacanza ma, come moderni gladiatori, per sfidarsi lungo gli insidiosi percorsi del Croatia Trophy.
La leggendaria fama del Croatia Trophy è nota a tutti, come è noto a tutti che è una delle più dure competizioni europee di fuoristrada estremo. Chi non c’è mai stato se lo può solo immaginare ed in questo caso l’immaginazione non riesce a eguagliare la realtà.
Croatia Trophy, la sfida delle sfide solo per i più temerari
E’ difficile cercare di raccontare e descrivere le emozioni, la fatica e le difficoltà del Croatia Trophy. Il Croatia Trophy è famoso per l’acqua ed il fango, tanta acqua e tanto fango, che ogni giorno mettono alla prova sia gli equipaggi che i veicoli 4x4. Ma il Croatia Trophy non è solo questo. Il Croatia Trophy è anche sfinimento fisico e psichico, è cooperazione tra pilota e navigatore ed è saper interpretare e leggere il road book con i metri che inesorabilmente schizzano avanti nelle profonde fangaie. In poche parole il Croatia Trophy è una costante lotta; una lotta con se stessi per arrivare a fine giornata, una lotta per preservare il proprio fuoristrada per il giorno seguente ed una lotta psicologica per superare imprevisti e difficoltà.
Solo chi riesce a gestire al meglio le proprie risorse, il proprio team ed il proprio veicolo può avere la speranza di vedere il traguardo finale. Ma anche questa gioia non è facile da raggiungere. Un profondo ed infernale guado o una inespugnabile fangaia, a pochi metri dal traguardo, possono fermare gli equipaggi dal coronamento di tutte le loro fatiche.
Per tutte queste ragioni, il solo fatto di partecipare al Croatia Trophy vuol dire raggiungere un importante traguardo sportivo ed il solo fatto di mettersi in gioco per confrontarsi con le avversità della natura, con le insidie del percorso e con i migliori equipaggi internazionali è un segno di valore.
Igor Božiković, sotto una corteccia autorevole un cuore ed una passione grande come la fama del Croatia Trophy
Da sempre il Direttore di Gara e disegnatore dei percorsi del Croatia Trophy è stato Igor Božiković coadiuvato dall’Auto Club 92. Igor, da ex poliziotto, si presenta con una corteccia dura, marziale, impenetrabile ed orgogliosa e solo con il passare del tempo, se si ha l’opportunità e la fortuna di conoscerlo meglio, si scopre tutta un’altra persona: un uomo fiero della sua vita, delle sue esperienze e delle sue passioni con un animo gentile ed un cuore grande come la fama della sua gara.
Igor Božiković è rispettato e stimato da tutti, non tanto per la sua corporatura alta e robusta ma per la sua reputazione di persona giusta, equa e corretta che però non bisogna prendere in giro o approfittarsi della sua gentilezza.
Croatia Trophy, leave everything behind
Da una persona come Igor Božiković, non poteva che nascere una competizione dura, impegnativa e dove la vittoria te la devi guadagnare con valore sul campo di gara ma anche una competizione con dei valori d’altri tempi, dove il rispetto e la passione, quella vera, soni i pilastri sui quali si regge il Croatia Trophy.
“Lascia tutto alle spalle” è il motto del Croatia Trophy. Come chi entra nell’inferno dantesco, anche chi partecipa al Croatia Trophy deve lasciarsi tutto alle spalle, liberarsi da ogni certezza e preparasi ad affrontare le difficoltà della gara con un nuovo spirito che può avere come unica luce per raggiungere il successo quella della passione e delle determinazione.
Croatia Trophy: dalle origini ad oggi
Nel 2000 si è svolta la prima edizione del Croatia Trophy con partenza da Karlovac, città del nord-ovest della Croazia capoluogo della regione omonima, ed arrivo a Umag, il comune più occidentale della Croazia situato nella regione istriana.
Pei primi anni, fino al 2003, il Croatia Trophy è stato una gara itinerante con partenza nei dintorni di Karlovac ed arrivi in varie cittadine dalmate. L’ultima edizione di questa serie itinerante arrivò sul mare a Zadar, rinomata per le rovine romane e veneziane che fanno parte del suo centro storico peninsulare.
Nel 2004 la gara cessa parzialmente la sua identità itinerante con soli 2 campi base: partenza da Vojnič (regione di Karlovac), campo base 1 presso il monumento di Petrova Gora e campo base 2 sulle colline a ovest di Dvor (Croazia centrale nella regione di Sisak e della Moslavina).
Dal 2005 il campo base diventa uno solo presso il monumento di Petrova Gora nella regione di Karlovac.
Dal 2006 al 2017 il campo base del Croatia Trophy si sposta a Topusko nella regione di Sisak e della Moslavina. Tokusko è diventato nell’immaginario comune come la casa del Croatia Trophy ed è il luogo dove si sono celebrate tra le più importanti vicende di questa gara.
Se nei primi anni del Croatia Trophy c'era un'unica categoria, dal 2010 vengono istituite 2 categorie: Trophy e Adventure.
Il 2018 vede la sospensione degli scouting a causa di un forte bufera di neve nei primi giorni di marzo con alberi abbattuti ed impossibilità di procedere con la stesura dei road book. Alla fine Igor Božiković è stato costretto alla cancellazione dell’evento.
Nel 2019 il Croatia Trophy si svolge in una nuova location nei pressi di Petrinja, città della Croazia centrale vicina a Sisak. Il quartier generale della gara è stato allestito presso una ex-scuola messa a disposizione dalla Amministrazione locale con uffici, press room, magazzino, sala mensa, cucina, bagni, docce e bar.
Nel 2019 alle due categorie (Trophy e Adventure) ne viene istituita una terza: la Legend dedicata ai partecipanti con 4x4 con lievi preparazioni che non vanno a stravolgere le loro caratteristiche di fabbrica.
Albo d'oro Croatia Trophy categoria Trophy
2019:
1° Jim Marsden & James Ayre
2° Helder Da Rocha & Flavio Gomes
3° Vallo Sassi & Ats Tsupsman
2018: (no race)
2017:
1° Tarvo Klaasimae & Kjur Oiala
2° Hardo Mere & Joonas Oja
3° Joel Purga & Lauri Junkin
2016:
1° Andrey Ponomarev & Sergey Ivanov
2° Kalmar & Eigner
3° Szilard Magyar & Krisztian Kovacs
2015:
1° Jim Marsden & Wayne Smith
2° Andrey Ponomarev & Sergey Ivanov
3° Szilard Magyar & Mihaly Eigner
2014:
1° Christian Propask & Josef Reinisch
2° Christian Uhlig & Stefan Maushardt
3° Antoine Reul & Benoit Reul
2013:
1° Csaba Boros & Mihaly Eigner
2° Szilard Magyar & Krisztian Kovacs
3° Roman Kulbak & Arkadiy Aronov
2012:
1° Alexey Golubev & Imre Poom
2° Csaba Boros & Mihaly Eigner
3° Hendrik De Nijs & Andries De Nijs
2011:
1° Jim Marsden & Wayne Smith
2° Hendrik De Nijs & Andries De Nijs
3° Simon Buck & Matthew Cook
2010:
1° Thomas Shuker & Jasmin Moll
2° Lorenzo Savini & Romeo Manzan
3° Csaba Boros & Konya Zoltan
2009:
1° Mark Eyckens & Jo Raemen
2° Thomas Shuker & Jasmin Moll
3° Burkhard Eggeman & Dennis Nedobitkin
2008:
1: Thomas Shuker & Jasmin Moll
2° Harald Seyfried & Gerald Haidinger
3° Jim Marsden & Chris Abel
2007:
1° Mark Eyckens & Jo Raemen
2° Dany Vanbegin & Walter Swaenepoel
3° Harald Seyfried & Dieter Gilnreiner
2006:
1° Dariusz Luberda & Szymon Polak
2° Simon Van Der Velde & Peter Arends
3° Jadranko Kovac & Slavko Povrlisek
2005:
1° Simon Van Der Velde & Peter Arends
2° Thomas Shuker & Jasmin Moll
3° - - -
2004:
1° Simon Van Der Velde & Peter Arends
2° Mark Eyckens & Daniel Molemans
3° - - -
2003:
1° Henrik Strasser & Michael Kuerbs
2° - - -
3° - - -
2002:
1° Maurice Ubachs & Maurice Van Weersch
2° Henrik Strasser & Michael Kuerbs
3° - - -
2001: (no race)
2000:
1° Friedrer Schwartz & Schwartz
2° Maurice Ubachs & Maurice Van Weersch
3° Eibl & Zach
Albo d'oro Croatia Trophy categoria Adventure
2019:
1° Sjoerd Wijnia & Eric Plomp
2° Urmas Uffert & Kaido Kallavus
3° Franck Daurelle & Francoise Hollender
2018: (no race)
2017:
1° Simone Cognini & Andrea Aguzzi
2° Filippo Morandini & Samuele Morganti
3° Eric Plomp & Johan Van Der Maas
2016:
1° Joel Purga & Lauri Junkin
2° Mere & Lippasaar
3° Metsis & Mumme
2015:
1° Victor Stolyarchuk & Maxim Kamishow
2° Alexander Tyurin & Nataliya Tyurina
3° Romain Porchere & Anthony Nolin
2014:
1° Victor Stolyarchuk & Maxim Kamyshow
2° Aleksey Bogodistov & Vladimir Kotelnikov
3° Alexander Tyurin & Nataliya Tyurina
2013:
1° Victor Stolyarchuk & Alexey Shokin
2° Aleksey Bogodistov & Vladimir Kotelnikov
3° Alexander Tyurin & Nataliya Tyurina
2012:
1° Victor Stolyarchuk & Alexey Shokin
2° Georg Lach & Christoph Mostler
3° Janez Krivic & Klemen Krivic
2011:
1° Yuri Selifonov & Dmitry Sokolov
2° Georg Lach & Christoph Mostler
3° Mark Vinck & Pascal Sanders
2010:
1° Yuri Selifonov & Alexander Nadkin
2° Robert Gall & Edwin Berger
3° Stephan Färber & Susanne Färber
Albo d'oro Croatia Trophy categoria Legend
2019:
1° Vladimir Krechitov & Igor Chernenko
2° Steven Giusti & Mirko Alba
3° Arthur Toumanov – Uladzimir Rudnitski