Articoli italiano · 04. May 2020

L’epica saga dell’Ironman Warriors Challenge

Per 10 anni l’Ironman Warriors Challenge, conosciuto anche come Xtreme France, ha rappresentato l’evento più prestigioso del fuoristrada estremo in Europa. Grazie a Gilles Girousse, tra il 2006 ed il 2015, passare il weekend pasquale in Francia, nello sperduto villaggio di Montmorin, è stato un vanto esclusivo appannaggio solo dei migliori teams europei di fuoristrada estremo.

Foto e testo di Paolo Baraldi

Per un certo periodo del ventunesimo secolo (dal 2006 al 2015), la Pasqua si passava in Francia a Montmorin, nel dipartimento francese delle Hautes Alpes, dove si disputava l’Ironman Warriors Challenge; la gara di estremo e di winching più dura e bella d’Europa.

Gilles Girousse ha scritto indimenticabili pagine della storia del fuoristrada estremo

Gilles Girousse, uno dei pochi a poter vantare più di 20 partecipazioni alla leggendaria Breslau e vera icona del fuoristrada francese, è stato l’organizzatore di questa epica gara alla quale si poteva partecipare solo in seguito ad un invito. Nel corso dei tre giorni dell’evento, i migliori offroader europei si davano battaglia nelle prove speciali più impegnative d’Europa.

Montmorin unica sia dal punto di vista paesaggistico, con panorami mozzafiato, che da quello tecnico delle prove speciali, veramente impegnative e lunghe

Montmorin, surreale location dell’Ironman Warriors Challenge incastonato in una splendida vallata, è un ameno paesino francese di appena 92 anime situato nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Sin da subito Montmorin, villaggio natale di Gilles Girousse e location perfetta di questa sfida, è diventato sinonimo di fuoristrada estremo dove ogni team europeo avrebbe desiderato esserci.

L’immensa area della tenuta Girousse, situata sul pendio della montagna, è stata la location perfetta per l’Ironman Warriors Challenge grazie ad un terreno impervio disseminato di grandi rocce, pietraie, canyon e pendii molto ripidi.

La tradizione voleva che la partenza della gara avvenisse con tutti i veicoli in linea davanti ad una impervia trincea da superare tutti insieme e si concludesse con il guado del profondo laghetto. Per il resto la gara si disputava su 24/30 prove speciali di diversa difficoltà.

In pochi possono dire “io c’ero” e ancora in meno possono dire di aver vinto l’Ironman Warriors Challenge

Se Jim Marsden è stato l’ultimo vincitore (2015) della saga dell’Ironman Warriors Challenge, Gilles Girousse ed il suo team sono i vincitori morali che in 10 anni hanno saputo organizzare una gara unica nel suo genere dove alle difficoltà delle prove speciali si affiancava un ambiente conviviale tra tutti i partecipanti, che una volta deposto le “armi” si riunivano ogni sera attorno ai tavoli per celebrare e festeggiare la loro amicizia e passione.

Se portare a termine l’Ironman Warriors Challenge era sicuramente un motivo di orgoglio, vincerlo equivaleva a salire sul Monte Olimpo del fuoristrada; un vanto da esibire con onore.

Quello che rimane a chi ha passato la Pasqua a Montmorin, è un fantastico ricordo scritto con un pennarello indelebile nel proprio cuore. E, ancora oggi può essere orgoglioso di poter dire “io c’ero!”.

Spero che Gilles, magari un giorno, cambi idea e torni ad organizzare di nuovo l’Ironman Warriors Challenge perché ci manca ed il mondo del fuoriistrada estremo ne ha bisogno.