Scopriamo questo veicolo ibrido molto affascinante che sotto la carrozzeria di una Mini BMW nasconde un’anima da Grand Vitara. Il preparatore polacco con un investimento minimo è riuscito a costruire per suo figlio un 4x4 performante e bello.
Foto e testo di Paolo Baraldi
Da parecchi anni seguo con interesse la Poland Breslau ed ogni volta sono sempre rimasto impressionato dai performanti 4x4 che partecipano a questa leggendaria gara. Nelle ultime edizioni, con l’introduzione della categoria Cross Country, la qualità dei veicoli in gara è notevolmente aumentata; ne sono prova i numerosi Tomcat, le Nemesis ed i Toyota ex Over-Drive. E’ indubbio che con un livello qualitativo di questo genere, che richiede un notevole investimento economico, le giovani leve di piloti sono enormemente svantaggiate.
Un padre, un'associazione ed una Mini per far correre il figlio
Il polacco Zbigniew Koper, per gli amici Zigi, oltre ad essere da anni un importante supporto per l’organizzazione della Breslau è anche un ottimo meccanico e preparatore al quale non manca certo l’inventiva. Infatti è stata sua l’idea di fondare l’associazione Moldzi Rajdowcy con l’intento di aiutare e supportare i giovani equipaggi polacchi a partecipare alle gare di fuoristrada sia nazionali che internazionali.
Kacper Koper, il figlio di Zigi, a soli 18 anni grazie alla Fundacja (associazione) e con un investimento totale di soli 20 mila euro ha potuto partecipare all’edizione 2016 della Poland Breslau con un 4x4 molto particolare e performante.
Una Grand Vitara camuffata da Mini
Si tratta di veicolo ibrido molto affascinante con carrozzeria Mini BMW adattata su di una Suzuki Grand Vitara XL-7 del 2004 motorizzata con un 2,7 litri V6 a benzina. L’operazione è molto più facile a dirsi che a farsi, infatti i Koper hanno impiegato poco più di un anno per realizzare questo 4x4.
Tutto inizia con un completo smantellamento del Grand Vitara mantenendo l’asse anteriore e ruote indipendente tipo McPherson mentre al posteriore è stata tagliata l’ultima parte del telaio per sostituirla con una struttura tubolare in modo da far corrispondere l'interasse delle ruote a quello del piccolo Mini. Il ponte posteriore, normalmente rigido, è stato sostituito con quello indipendente di un Vitara passo lungo del 2009. Come per l’anteriore anche qui i triangoli sono stati rinforzati e modificati per poter accogliere gli ammortizzatori con molla coassiale della King. Il motore è un Suzuki H27A da 2734 cm3 installato in una posizione centrale. Il cambio manuale a 5 rapporti ed il riduttore sono gli originali Suzuki mentre gli alberi di trasmissione sono stati realizzati su misurai. Ovviamente la carrozzeria della Mini ha subito alcune modifiche, soprattutto nei passaruote a causa della carreggiata più larga, mantenendo comunque le sue caratteristiche originali. Il risultato finale è impressionante: 200 cavalli per un 4x4 di soli 1300 kg!
I dettagli tecnici di questa Mini
Il motore Suzuki V6 da 2734 cm3, con sigla H27A, installato in posizione centrale è passato dai 188 cavalli di origine agli attuali 200.
Lo scarico laterale è posizionato all’interno dei sottoporta.
Le sospensioni anteriori indipendenti con i triangoli rinforzati e modificati per accogliere gli ammortizzatori coilover della King.
L’assale posteriore vede tutta una nuova struttura tubolare alla quale si innestano i triangoli rinforzati e modificati per accogliere gli ammortizzatori coilover della King.
Gli pneumatici Cooper Discoverer STT nella misura 215/75 R15 montati sui cerchi in lega della Braid. Il sistema frenante, pinze e dischi, è quello originale Suzuki.
Anteriormente si nota una grande slitta in Alluminio da 8mm per proteggere le parti meccaniche più esposte.
Il piccolo baule della Mini, riesce comunque ad accogliere due pneumatici di scorta.
Il rollbar interno è realizzato con tubi di acciaio 25CD4S.
L’abitacolo è molto spartano, con gli strumenti strettamente necessari; peccato che il rivestimento è realizzato con del nastro adesivo nero.
Dal lato navigatore troviamo un GPS ed un Terratrip.
I sedili sportivi con cinture a cinque punti sono della Sabelt.