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La rara Alce di Toyota

Nel 1967, Toyota ha risposto alla richiesta del mercato di veicoli fuoristrada con delle buone capacità di carico introducendo nelle proprie linee di produzione il modello FJ55V che andava a sostituire l’F45V. Inizialmente ridicolizzato con alcuni soprannomi dispregiativi, oggi è un cult tra i fuoristrada classici.

Foto e testo di Paolo Baraldi

toyota land cruiser fj55

Alla fine degli anni sessanta, soprattutto negli States, gli utenti di veicoli a quattro ruote motrici iniziarono ad apprezzare sempre di più i veicoli “station wagon” non solo per le loro buone attitudini a percorrere terreni impervi ma anche per le loro buone capacità nel trasportare merci e per essere adatte ad un uso ricreativo, magari con tutta la famiglia.

Toyota si inventa il Land Cruiser FJ55

Per questi motivi, la richiesta di mezzi a quattro ruote motrici si è indirizzata verso vetture con un abitacolo più spazioso sia per le persone che per le cose. Nel 1967, Toyota ha risposto a questa richiesta del mercato introducendo nelle proprie linee di produzione il modello FJ55V che andava a sostituire l’F45V.

toyota land cruiser fj55

I punti cardine intorno ai quali si è svolta la progettazione, oltre ad un abitacolo più spazioso fruibile sia per lavoro che nel tempo libero, sono stati quelli di garantire una velocità di crociera di 130 km/h, di puntare alla robustezza delle varie parti meccaniche, in vista anche di un uso nel vasto e duro territorio australiano, senza perdere di vista, ovviamente, le doti fuoristradistiche.

The Moose o Iron Pig

Sebbene ufficialmente noto come FJ55, questo veicolo è diventato colloquialmente noto come "The Moose" o "Iron Pig" grazie al suo aspetto un po' non convenzionale e brutale. All'inizio, questi soprannomi potrebbero avere avuto un'inclinazione dispregiativa, ma oggi questi fuoristrada sono ampiamente rispettati per la loro rarità e robustezza. L’FJ55 è invecchiato con grazia e si è completamente guadagnato il suo posto come un classico di culto. Non c'è dubbio nemmeno sull'importanza di questo modello, dato che i moderni Land Cruiser di lusso ed ultra-lussuosi possono far risalire la loro discendenza direttamente all'FJ55.

toyota land cruiser fj55

Land Cruiser FJ55 nel dettaglio

La prima versione dell’FJ55V fu motorizzata con un motore 6 cilindri in linea a carburatori da 3.800cc che erogava  125 cavalli (sigla motore F/F5); nel 1975 venne introdotto il propulsore 2F, sempre un 6 cilindri in linea ma con una cilindrata di 4.200cc da 135 cavalli. Infine, nel 1979, il diesel fa la sua comparsa su questo veicolo con il motore 2B; un aspirato 4 cilindri in linea da 3.100cc con una potenza di 84cv. La trazione integrabile era inseribile all'anteriore; il cambio manuale, con riduttore, era a 3 marce, sostituito poi da un 4 marce dal 1975. L’assetto con ponti rigidi adottava come elementi elastici delle molle a balestra. Questo modello di Land Cruiser è considerato da molti come la prima vera Station Wagon che andava, come detto, a coprire una grossa fetta della richiesta del mercato australiano ed americano, dove venne simpaticamente soprannominata Moose (alce).

La Serie 50 di Toyota ha rappresentato un profondo cambiamento tecnico per la casa costruttrice giapponese rendendola molto diversa dalle precedenti Serie 20 e 40. Il telaio è stato completamente ridisegnato introducendo moltissime novità tecniche, tutte le varie parti della carrozzerie furono saldate anziché rivettate, il passo è stato allungato di 50 mm ed anche lo sbalzo posteriore è aumentato a tutto vantaggio della capienza di carico. Anteriormente, il telaio presenta uno sbalzo in grado di alloggiare un verricello. Anche gli interni sono stati riprogettati introducendo un cruscotto realizzato in materiale resinoso per salvaguardare i passeggeri da eventuali urti ed è stata migliorata l’affidabilità e precisione della strumentazione. Il sedile anteriore era a panca in modo da poter ospitare tre persone; nella versione FJ56V era possibile richiedere i classici sedili separati. Le sedute posteriori, potevano invece essere ribaltate per aumentare le capacità di carico. Il portellone posteriore era previsto in due versioni: ad apertura orizzontale, più da lavoro, oppure a due portelli verticali.

toyota land cruiser fj55

L’FJ55 è una rarità da collezione

Essendo questo fuoristrada prodotto e commercializzato per il mercato statunitense ed australiano, non è facile trovare in Italia un esemplare del “Moose”; la fortuna, per noi, ha voluto però che il lecchese Alberto Morganti, esperto fuoristradista e da sempre appassionato del marchio Toyota, abbia trovato un bel esemplare dell FJ55 a San Diego in California. Durante un viaggio in America ha avuto l’opportunità di visionarlo e l’amore è stato a prima vista. Dopo averlo comprato ed importato, ha solo dovuto eseguire un’attenta revisione del motore e delle parti meccaniche prima che la sua “alce” fosse pronta per percorrere le strade e gli sterrati del nostro bel paese. Grazie ad Alberto, anche noi abbiamo avuto il piacere di intraprendere questo interessante viaggio nella storia di Toyota.

toyota land cruiser fj55

SCHEDA TECNICA

Produzione: 1967-1980

Tipo: Station wagon

Lunghezza: 4.675 millimetri

Larghezza: 1.735 millimetri

Altezza: 1.865 millimetri

Interasse: 2.700 millimetri

Passo: 1.404 millimetri

Motorizzazioni: 6 cilindri da. 3.9 litri F (1968-74), 4.2 litri 2F (1975-79)

Cavalli: 125 a 3600 rpm (1968-74), 135 a 3600 rpm (1975-79)

Coppia: 209 ft-lbs. a 2000 rpm (1968-74), 135 a 3600 rpm (1975-79)

Cambio: 3-Speed (1968-73); 4-Speed (1974-79)

Sospensioni: Balestre semiellittiche

Freni: idraulici a tamburo, anteriori a disco dal novembre del 1975