Per la prima volta, l’Unimog Club Italia, con il patrocinio di Merceds-Benz Italia, è riuscito a portare nel nostro Bel Paese il Raduno Mondiale Unimog dello storico Unimog Club Gaggenau e V. Per tre giorni (dal 13 al 15 settembre) la splendida Valchiavenna sarà l’ombelico del mondo Unimog.
Unimog (dal tedesco UNIversal-MOtor-Gerät, cioè Veicolo Universale a Motore) è il nome che identifica una gamma di autocarri fuoristrada prodotti dalla Mercedes-Benz a partire dal 1948. Nati come trattori per l’agricoltura, nel corso degli anni si sono sviluppati ed adattati, grazie a numerosi allestimenti, ai più svariati usi: dall’agricoltura all’edilizia, passando per la manutenzione invernale ed estiva delle strade. Grazie alle sue ottime doti fuoristradistiche, dovute principalmente ai ponti con cascate a portale, che ne aumentano notevolmente la luce da terra, l’Unimog è uno tra i “camion” più apprezzati dagli appassionati di offroad che dal trial ai viaggi avventura ne hanno fatto un’icona.
Unimog Jahrestreffen 2019 Somaggia
L’Unimog Club Italia (UCI), nato dalla volontà di espandere il normale concetto di utilizzo di questo mezzo ed essere un autorevole punto di riferimento a livello nazionale su questo mondo, in collaborazione con il tedesco Unimog Club Gaggenau e V. (UCG) organizza, per la prima volta in Italia, il Raduno Mondiale Unimog.
L’Unimog Jahrestreffen 2019 Somaggia, patrocinato da Mercedes-Benz Italia, si svolgerà dal 13 al 15 settembre in località Somaggia, sita nel comune di Samolaco in provincia di Sondrio. L’evento-esposizione si svolgerà nel cuore della Valchiavenna su di un’area di circa 35.000 metri quadrati.
Si prevede un’affluenza cospicua di ospiti di nazionalità tedesca, austriaca, svizzera, olandese, belga, inglese ed ovviamente italiana. Secondo un sondaggio interno, iniziato a gennaio 2018, l’aspettativa sulla partecipazione sarà di 400-500 veicoli con circa 800-1000 presenze. Oltre agli
Unimog dei partecipanti, saranno presenti i produttori di attrezzi ed accessori ed i commercianti di ricambi specifici. Ci sarà inoltre spazio per i produttori delle specialità alimentari tipiche della Valchiavenna.
Il Raduno Mondiale Unimog, oltre ad essere un importante momento di socializzazione e scambio di esperienze tra i partecipanti italiani ed internazionali, sarà anche l’occasione per far scoprire ai neofiti questi veicoli e le loro incredibili capacità sia come mezzi da lavoro che come mezzi per il fuoristrada ed i viaggi avventura.
Per questa speciale occasione, l’UCI ha organizzato alcuni percorsi esterni che offriranno ai partecipanti la possibilità di vivere delle esperienze molto particolari. Tra queste ricordiamo la visita al Centro Spaziale Lario che gestisce le comunicazioni con i satelliti in orbita geostazionaria, la visita al museo dei Vigili del Fuoco di Chiavenna e le visite ad alcuni tra i più suggestivi luoghi della zona.
L’area espositiva a disposizione dei veicoli è divisa in tre campi attrezzati con servizi igienici, docce e alimentazione elettrica. Il servizio ristorante in campo, disponibile a pagamento, servirà le classiche colazioni internazionali nei giorni di sabato e domenica, il pranzo al sabato e le cene al venerdì ed al sabato. Per il pranzo di domenica, sarà protagonista il menù tipico della Valchiavenna servito dagli Alpini, dell’Associazione Nazionale Alpini, presso il Crotto di Samolaco di proprietà dell’omonimo Comune.
Per informazioni:
Unimog Club Italia
Presidente: Pietro Anghileri
Vice Presidente: Fabio Ponzi
Segretario/Consigliere: Mattia Ghislanzoni
Consigliere per il coordinamento degli eventi: Marco Citterio
L’Unimog Club Italia è stato fondato nel 2012 con sede a Talamona (SO). Lo stesso anno venne organizzato il primo raduno del club a Canzo (CO). Nel 2015 l’UCI entra a far parte della grande famiglia dei club Unimog dell’Unimog Club Gaggenau e.V, come delegazione italiana del club tedesco, diventando a tutti gli effetti club ufficiale Mercedes-Benz.
L’UCI nasce dalla volontà di espandere il normale concetto di utilizzo di questo mezzo non solo come veicolo da lavoro ma anche come straordinaria macchina utilizzabile in off road, grazie alle
sue incredibili prestazioni fuoristradistiche e alla sua affidabilità. Inoltre il Club mira a riunire tutti i possessori di questo inimitabile mezzo, ma anche chi semplicemente lo apprezza pur non possedendolo.
Il Club è stato ideato per essere un punto di riferimento a livello nazionale per la condivisione di esperienze e momenti di socializzazione tra i propri soci, mediante raduni, esibizioni e viaggi, nel massimo rispetto del patrimonio ambientale e faunistico.
Unimog Club Gaggenau e V.
L’Unimog Club Gaggenau e V. è stato fondato nel 1993 a Gaggenau (paese che ospitava la fabbrica Mercedes in cui venivano costruiti gli Unimog. Oggi l’impianto si trova invece a Wörth.) da Michael Wessel con l’adesione di 100 soci. Tra i membri fondatori del club spicca l’ex capo del comparto Unimog di Daimler-Benz AG, Hans-Jürgen Wischhof . Oggi l’associazione è presente in 38 paesi nel mondo e conta più di 10.000 soci. L’Unimog Club Gaggenau e.V. ha il primato, tra tutti i club della casa stellata, di essere quello con il maggior numero di soci iscritti. L’Unimog Club Gaggenau e.V. nel 2006 ha contribuito alla fondazione dell’ Unimog-Museum e.V. di Gaggenau.
I raduni mondiali
Ogni anno si tiene un raduno mondiale di Unimog organizzato dall Unimog Club Gaggenau e.V in collaborazione con i suoi club satellite. Generalmente i raduni hanno luogo in Germania anche se per un paio di volte sono stati organizzati in Svizzera. Nel 2018 il raduno è stato organizzato dal Club ufficiale a Gaggenau nei pressi dell’ Unimog-Museum per festeggiare i 25 anni di attività dell UCG.
Perchè l'Italia?
Con due anni di anticipo, in occasione della riunione generale del consiglio a Gaggenau, si decide il luogo del raduno. Nel 2017 l’Unimog Club Italia ha proposto come luogo la propria nazione, in quanto nessun raduno di questa entità è stato mai organizzato nel nostro Paese. Consapevoli delle bellezze del nostro territorio, delle specialità della nostra cucina e della nostra accoglienza che solo in Italia si può trovare, la proposta è stata approvata. L’ubicazione scelta per il raduno è stata la frazione di Somaggia, in Valchiavenna. Questo luogo ha già ospitato nel 2017 un raduno Unimog Club Italia ed ha, inoltre, la strategica caratteristica di trovarsi nel centro del raggio di affluenza dei partecipanti (dall’Olanda al Sud Italia).
Unimog
L'Unimog (UNIversal-MOtor-Gerät) è una gamma di autocarri fuoristrada della Mercedes-Benz, prodotti a partire dal 1948 ed utilizzati in origine come trattori per le coltivazioni di rape.
Gli Unimog hanno una notevole altezza da terra, resa possibile dall'utilizzo di assali a portale, che permettono ai ponti ed alla trasmissione di essere più in alto del centro della ruota. Sono anche dotati di un telaio flessibile che consente alle ruote ampi movimenti verticali che, insieme alle sospensioni a molle elicoidali, permettono agli Unimog di affrontare con comodità ogni tipo di terreno, anche il più accidentato. Altre caratteristiche comuni di questi mezzi sono la trazione integrale, marce con rapporti molto corti ed il bloccaggio manuale dei differenziali anteriore e posteriore. Gli Unimog sono stati usati e vengono tuttora utilizzati anche da varie forze armate, inclusi gli eserciti tedeschi e svizzeri. Sono anche in dotazione all'esercito sudafricano e neozelandese. Uno dei più popolari modelli di Unimog, prodotto in 64.341 esemplari, è l'Unimog 404, nelle varianti di trasporto truppe ed unità radio, equipaggiato da un motore Mercedes 2.2l a benzina con una potenza di 82 cavalli (60 kW).
Nasce l'icona
1942 - I primi progetti di un veicolo a trazione integrale a cabina avanzata sono presentati dalla Daimler-Benz.
1944 - Annuncio del Piano Morgenthau; Albert Friedrich esegue i primi studi su un veicolo agricolo a cabina avanzata a trazione integrale.
1945 – Maggio, delineati i criteri di costruzione dell'Unimog. Risalgono ad agosto i primi contatti con Erhard & Söhne. Settembre, primo progetto di Friedrich. Dicembre, primi schizzi di Rößler e contratto con Erhard & Söhne.
1946 - Gennaio, Rößler inizia il lavoro presso Erhard & Söhne sotto la supervisione di Friedrich. 6 marzo, primo prototipo Unimog. Ottobre, il primo telaio è pronto, iniziano i test. Viene coniato il nome Unimog. Dicembre, la carrozzeria è pronta, prime dimostrazioni pubbliche.
1947 - Primavera, i fratelli Boehringer assumono il controllo del team Unimog, della produzione e delle vendite. Erhard & Söhne rimangono i fornitori di molti pezzi. Vengono consegnati i primi motori diesel. Autunno, vengono procurati i materiali per la prima serie di 100 veicoli.
1948 - L'Unimog debutta al LG-Schau di Francoforte. Vengono presi i primi 150 ordini. Estate, preparativi finali per la messa in produzione, che comincia in agosto.
1949 - consegna del primo Boehringer Unimog modello 70200. Si pianifica la produzione di 500 veicoli aggiuntivi.