Il Centre Tout Terrain di Montalieu Vercieu (F) ha ospitato la seconda gara del campionato 2019 di Ultra4 Europe. La nuova location francese, sulla riva sinistra del Rodano, è piaciuta a tutti i piloti che hanno trovato un terreno ideale per i loro rigs. L’inglese Rob Butler è il vincitore della BF Goodrich King of France.
Foto e testo di Paolo Baraldi
Per me, che arrivo dall’Italia passando il traforo del Frejus, è sempre un piacere guidare in direzione di Montalieu Vercieu. E’ un viaggio che mi rilassa e che mi ricarica di energie positive. Appena fuori dal tunnel si apre la maestosa ed incantevole Val Moriana che mi da il benvenuto in Francia. Altri 170 km mi separano dalla mia meta… me li gusto tutto d’un fiato fino a Montalieu Vercieu!
A metà strada tra Bourg-En-Bresse e Grenoble, tra Lione e Chambéry, Montalieu Vercieu si trova nel cuore della regione del Rodano-Alpi. Montalieu-Vercieu, sulla riva sinistra del Rodano, è un villaggio francese di 3.107 abitanti che si trova nel dipartimento dell'Isère della regione dell'Alvernia-Rodano-Alpi. Questa comune gode di un paesaggio verde e rilassante costituito dalle colline dell'altopiano di Crémieu su un lato e le scogliere di Bugey che si affacciano sul Rodano dall'altro lato.
Montalieu-Vercieu è conosciuto in tutto il mondo grazie alla sua pietra. Infatti, la città si trova nel cuore di un bacino di cava in cui la pietra viene sfruttata fin dall'epoca romana. Grandi monumenti, come l'Empire State Building di New York, sono stati costruiti con la pietra Villebois di Montalieu, così come le tradizionali case della città e dei villaggi circostanti.
L'altra grande ricchezza naturale di Montalieu-Vercieu è il Rodano. Il fiume, ancora selvaggio in questo luogo, offre numerose attività ricreative tutte inserite nel contesto della Vallée Bleue.
Il Centre Tout Terrain Vallèe Bleue ha ospitato per la prima volta una gara di Ultra4 Europe… ed è stato subito un successo!
Nel cuore della Vallèe Bleue si trova l’area, di circa 30 ettari, del Centre Tout Terrain; uno fra i più famosi e grandi in territorio francese che ospita oltre a numerosi eventie gare nazionali ed internazionali una scuola di guida in fuoristrada.
Il terreno del Centre Tout Terrain è costituito per una parte di vecchie cave di pietra ormai dismesse e dove la natura è tornata a fare da padrona e da numerosi sentieri nel sottobosco che creano un vero e proprio labirinto.
In questo contesto, ideale per ogni tipo di fuoristrada, dal 21 al 23 giugno si è svolta la BF Goodrich king of France Vallèe Bleue. Si è trattato di un esordio molto importante! Ancora una volta Chris Bowler, con il supporto di Joel Marque (Centre Tout Terrain), ha saputo esaltare al massimo le caratteristiche del terreno di Montalieu Vercieu per realizzare una gara degna del nome Ultra4.
Il formato della gara è stato molto semplice. Venerdì pomeriggio si sono svolte le qualifiche su di un percorso di 1.7 Km mentre tra sabato e domenica si sono svolte 5 manche su di un tracciato di 8 km circa da percorrere più volte in un determinato tempo. Il pilota con più giri totali nel minor tempo è stato il vincitore.
Qualifying: primo assaggio del terreno di Montalieu Vercieu
I 30 piloti (21 nella 4400, 4 nella 4500, 1 nella 4600 e 4 nella 4900) iscritti alla BF Goodrich King of France, venerdì 21 maggio nel tardo pomeriggio si sono allineati sulla griglia di partenza per le qualifiche e per fare conoscenza con il nuovo terreno del Centre Tout Terrain della Vallèe Bleue. Il percorso di gara di 1,7 km è stato un ottimo riassunto di quello dei successivi giorni di gara: piste veloci, sottobosco e zone tecniche compresa la famosa Montée infernale percorsa in discesa quasi come fosse un trampolino di lancio. Nella classe Unlimited (4400), l’inglese Jim Marsden, fresco del successo spagnolo alla King of Spain Les Comes, ha fatto registrare il miglior tempo 1:12.246 aggiudicandosi per la seconda volta consecutiva la pole position. Secondo nelle qualifiche è stato Rob Butler e terzo Axel Burmann. Pier Acerni e Nicola Bondi della Ace Racing conquistano la settima posizione.
Il premio per il più bel spettacolo durante le qualifiche va al maltese Rudy Farrugia che percorre molti metri su due ruote per poi riprendere il controllo del suo veicolo… peccato per lui che questa esibizione ha causato la rottura delle sospensioni posteriori.
Vincent Bigorne è stato il migliore nella classe Stock (4600), Jeremie Bourgeois tra i modificati (4500) e Nicolas Truchi tra gli UTV (4900).
BF Goodrich King of France day 1: un film già visto!
Sabato mattina alle ore 9, dopo l’inno nazionale francese, è iniziata la prima delle 3 manches in programma per la giornata. Più precisamente 3 manche per l’Everyman Challenge (4500, 4600 e 4900) e 3 per gli Ultra4. Il percorso di gara, misto e molto tecnico, ha messo subito alla prova tutti i piloti che sin dai primi metri di gara hanno dato il massimo delle loro possibilità e quelle dei loro veicoli per aggiudicarsi il primo posto in classifica. Nella classe 4400, Jim Mardsen, con al suo fianco Helder da Rocha, è partito subito aggressivo macinando giri su giri a tempo di record. Dietro di lui a cercare di superarlo i migliori piloti di Ultra4 Europe: Rob Butler, Cedric Porcher, Inaki Lanzagorte, Emanuel Costa, Pier Acerni e Bernard Schafer. Putroppo il francese Nicolas Montador ha sofferto sia per problemi di salute che meccanici al motore.
In questo primo giorno di gara, mi è sembrato di assistere ad un film già visto e più precisamente quello catalano. Jim Marsden ha letteralmente dominato la giornata vincendo tutte e tre le manche e guadagnandosi la prima posizione nella classifica generale. Dietro di lui Rob Butler, secondo, che con il suo single seater ha condotto una gara molto regolare e Pier Acerni che nonostante un foratura e problemi di temperatura del motore riesce ad ottenere la terza posizione.
Classifica generale 4400 day 1
1° Jim Marsden / Helda Da Rocha (GBR) - 15 laps in 35:30,7
2° Rob Butler (GBR) - 15 laps in 47:48,1
3° Pier Acerni / Nicola Bondi (ITA) - 14 laps in 39:20,2
4° Cedric Porcher / Noel Herve (FRA) - 14 laps in 46:59,1
5° Iñaki Eguia / Javier Otaegi (ESP) - 14 laps in 52:07,7
6° Emanuel Costa / Gerardo Sampaio (POR) - 13 laps in 40:17,9
7° Christian Fraisse / Roman Porchere (FRA) - 13 laps in 52:13,4
8° Bernd Schäfer / Alexander Schonbrunn (GER) - 13 laps in 53:12,5
9° Hendrik De Nijs / Sven Gogea (NED) - 12 laps in 36:30,8
10° Rudy Farrugia / Malcolm Pal Garcia (MAL) - 11 laps in 22:58,1
11° Peter Jackson / Giles Hurst (GBR) - 11 laps in 44:19,0
12° James Ayre Michael Brown (GBR) - 11 laps in 46:24,5
13° Mark Dean / Ryan Dunn (GBR) - 11 laps in 47:34,6
14° Aymeric Syre / J. Charles Syre (FRA) - 10 laps in 22:27,1
15° Damien Mendiondou / Remy Allors (FRA) - 9 laps in 07:39,4
16° Marco Ameiser / Michael Ameiser (ESP) - 9 laps in 07:40,2
17° Axel Bürmann / Tom Olieslager (BEL) - 6 laps in 16:25,1
18° Nicolas Montador / Kerry Hufton (FRA) - 4 laps in 55:41,8
19° Shabs Piercy / Si Sagar (GBR) - 4 laps in 19:58,1
20° Rainer Lohr / Tinus Broeker (GER) - 2 laps in 39:04,7
21° Julien Guerton / Julien Thievenaz (FRA) - 0 laps in 0:00.0
Nell’Everyman Challenge, Jan Petrak (CZE) è primo della classe 4500 con 7 laps in 34:14,4, Vincent Bigorne (FRA) classe 4600 percorre un solo 1 lap in 22:48.1 e Nicolas Truchi (FRA) è primo tra gli UTV con 12 laps in 45:55.3.
BF Goodrich King of France day 2: giornata di colpi di scena
Ed eccoci a domenica, ultimo giorno di gara. Tutti i piloti hanno guidato per due manche sullo stesso percorso di 8 km del sabato. Nella classe 4400, il primo round di domenica è stato vinto dal portoghese Emanuel Costa con solo 15 secondi di vantaggio su Jim Marsden che è secondo. Finalmente, risolti tutti i problemi del sabato, vediamo il francese Nicolas Montador in grado di esprimere tutte le sue qualità di pilota. Montador è terzo!
Nell’ultima manche, il redivivo Montador, con al suo fianco Kerry Hufton, continua a dar prova della sua bravura è si aggiudica l’ultima prova della King of France. Emanuel Costa è secondo e Peter Jackson terzo.
Il vero colpo di scena di questo finale di gara ha visto protagonista Jim Marsden. Dopo il secondo posto della prova del mattino che ha interrotto la sua serie positiva, Jim è partito per l’ultima manche più determinato che mai per mantenere la leadership della gara. Purtroppo la sua “Little Lady” lo ha tradito! Il ponte posteriore si è rotto con la perdita della ruota sinistra e conseguente ritiro dalla gara. Marsden conclude la KOF in quarta posizione. Anche per Pier Acerni la buona sorte non è stata dalla sua parte… due forature lo hanno attardato e si deve dunque accontentare della quinta posizione.
Rob Butler è RE di Francia
Questi colpi di scena cambiano la classifica generale. L’inglese Rob Butler è il vincitore dalla BF Goodrich King of France. Butler merita ampiamente questo risultato perché è stato molto bravo nel gestire al meglio sia il suo rig che tutta la gara. Emanuel Costa è secondo mentre il tedesco Bernd Schafer si aggiudica il terzo posto.
Classe 4400 classifica finale BF Goodrich King of France
1° Rob Butler (GBR) – 25 laps in 04:40:40
2° Emanuel Costa / Gerardo Sampaio (POR) – 23 laps in 04:26:30
3° Bernd Schäfer / Alexander Schonbrunn (GER) - 23 laps in 04:49:45
4° Jim Marsden / Helda Da Rocha (GBR) - 22 laps in 03:47:37
5° Pier Acerni / Nicola Bondi (ITA) – 22 laps in 04:27:50
6° Iñaki Lanzagorte / Javier Otaegi (ESP) – 21 laps in 04:11:33
7° Peter Jackson / Giles Hurst (GBR) – 21 laps in 04:38:46
8° Cedric Porcher / Noel Herve (FRA) – 20 laps in 04:05:45
9° Rudy Farrugia / Malcolm Pal Garcia (MAL) – 19 laps in 04:03:44
10° Hendrik De Nijs / Sven Gogea (NED) – 19 laps in 04:07:44
11° James Ayre / Michael Brown (GBR) – 19 laps in 04:34:21
12° Christian Fraisse / Roman Porchere (FRA) – 16 laps in 03:47:43
13° Axel Bürmann / Tom Olieslager (BEL) – 15 laps in 03:14:09
14° Nicolas Montador / Kerry Hufton (FRA) – 14 laps in 02:42:07
15° Aymeric Syre / J. Charles Syre (FRA) – 14 laps in 03:10:53
16° Mark Dean / Ryan Dunn (GBR) – 14 laps in 03:32:29
17° Damien Mendiondou / Remy Allors (FRA) – 10 laps in 02:20:46
18° Marco Ameiser / Michael Ameiser (ESP) – 9 laps in 02:07:40
19° Shabs Piercy / Si Sagar (GBR) – 9 laps in 02:44:18
20° Rainer Lohr / Tinus Broeker (GER) – 4 laps in 01:11:05
21° Julien Guerton / Julien Thievenaz (FRA) – 0 lap in 00:00:00
Nell’Everyman Challenge, colpo di scena nella classe 4500; con 12 laps in 03:19:00 l’inglese Joe Seymore Smith vince la KOF 2019. Vincent Bigorne (FRA) è primo nella classe 4600. Nicolas Truchi e Pascal Vichard (FRA) hanno in tutti i sensi dominato e vinto la King of France nella classe UTV percorrendo 20 laps in 04:42:27.