Il mio incontro con il piccolo villaggio abbandonato di Mfis che si trova a pochi chilometri da Merzouga e che mi ha riservato un piacevole incontro.
Foto e testo di Paolo Baraldi
Mfis si trova nella regione marocchina di Er Rachidia a sud-ovest di Merzouga e a pochi chilometri dall’Erg Chebbi.
Presenze umane inaspettate a Mfis
Le notizie su questo villaggio sono molto scarse e confuse. Da quello che ho scoperto fu abitato fino agli anni 50 del secolo scorso quando venne chiusa la miniera di argento scoperta dai francesi nel 1938. Ora il villaggio è completamente disabitato con le abitazioni in rovina ad eccezione della bella moschea che è ancora ben tenuta ed utilizzata dai militari di una vicina postazione che controlla il confine con l’Algeria. Quando si arriva a Mfis dalla pista, che si imbocca dalla strada asfaltata che da Merzouga porta a Taouz, si ha veramente l’impressione di essere in una ghost town con i segni dell’abbandono e del tempo ben visibili sugli edifici. Poi, quasi per incanto, ecco apparire alcune presenze umane che mi offrono una colazione Berbera composta da tè, pane ed olio ed iniziano a raccontarmi, anche se in maniera confusa, la storia o quello che sanno di Mfis.