Otto giorni per oltre 2000 chilometri attraverso le zone più spettacolari del Nevada e della California usando solo la bussola e le mappe per raggiungere il traguardo. Questo è il Rebelle Rally! Una gara unica nel suo genere negli Stati Uniti disegnata da Emily Miller e dedicata esclusivamente a equipaggi femminili.
Foto e testo di Paolo Baraldi
Raccontare il Rebelle Rally non è assolutamente facile perchè non a niente in comune con le competizioni che normalmente seguo e, se non si vivono in prima persona le emozioni uniche di questa gara, diventa difficile riuscire a trasferirle ad altri. Ci provo comunque perché le “ladies” del Rebelle Rally si meritano tutta la nostra ammirazione e stima per aver portato a termine questa corsa: la prima ed unica competizione americana di navigazione vecchio stile, bussola e mappe, tutta al femminile e, con i suoi 2000 km, la più lunga gara degli Stati Uniti. Tutto è iniziato l’11 ottobre nella Squaw Valley, rinomata località sciistica della California nel cuore della Sierra Nevada, da dove, dopo le verifiche tecniche e la Rally School, gli equipaggi sono partiti attraverso il deserto del Nevada e della California per terminare al confine con il Messico sulle imponenti dune di Glamis. Cinque magnifici campi: Kingstone, Diamondfield, China Ranch Date Farm, Johnson Valley e Glamis hanno accolto i 42 teams che, senza alcuna tecnologia moderna a disposizione, hanno attraversato a bordo dei loro 4x4 luoghi unici e meravigliosi per arrivare a celebrare questa memorabile impresa il 20 ottobre a San Diego dove si è svolto, affacciati sulla baia, il Rebellation galà. A ragione, ho detto che non è facile raccontare la cronaca di questa gara, e non lo farò fino non alla fine se non per dire chi ha vinto, perché il Rebelle Rally è stato un’esperienza indimenticabile ed unica per tutti ma soprattutto per gli equipaggi in gara. Queste fantastiche donne, per dieci giorni, hanno messo da parte la loro vita e le loro sicurezze per mettersi in gioco in un’avventura che rimarrà per sempre nella loro memoria e nel loro cuore. Da sole, hanno dovuto affrontare le difficoltà della gara e trovare le soluzioni più idonee per completare il loro percorso. Donne con vite diverse che si sono trovate a condividere questa esperienza fuori dal comune che le ha portate ad affrontare questo incredibile viaggio. Come ha detto una veterana del Rebelle Rally “ci sarà sicuramente un teams che si classificherà primo ma vinceremo tutte!” Proprio questo è lo spirito del Rebelle, mettersi in gioco, fare di tutto per arrivare alla fine, aiutarsi a vicenda e tornare infine a casa consapevoli delle proprie nuove capacità.
Tra i 4x4, le canadesi Michelle Laframboise e Elise Racette e le americane Emme Hall e Rebecca Donaghe hanno vinto pari merito il Rebelle Rally 2018. Laframboise-Racette si aggiudicano anche l’International Cup mentre Hall-Donaghe sono vincitrici anche della Bone Stock con la loro Jeep JL.
La Crossover class è stata invece vinta da Sandy Conner e Lisa Sachs-Wolford.
Il prossimo anno, dal 10 al 19 ottobre, tutto si ripeterà e potrà essere la tua occasione per metterti in gioco con te stessa e con il Rebelle Rally.