Dal workshop di Uckfield, nell'East Sussex (UK), sono usciti numerosi prototipi che hanno calcato con successo gli sterrati del Vecchio Continente. Offroad Armoury, si è cimentata in una nuova avventura: realizzare, per primo in Europa, un veicolo Ultra4 IFS Single Seater.
Foto e testo Paolo Baraldi
Il nome Butler, Rob Butler, non è certo sconosciuto ai numerosi fans europei che seguono le competizioni del campionato Ultra4 Europe. Butler, oltre ad essere un bravo e determinato pilota e anche un ottimo costruttore di quei prototipi tubolari conosciuti con il nome di Ultra4. Dal suo workshop di Uckfield, nell'East Sussex (UK), sono usciti numerosi prototipi che hanno calcato con successo gli sterrati del Vecchio Continente. Questa prima serie di veicoli Eurofighter, è stata portata alla ribalta delle scene offroad europee non solo dallo stesso Butler ma anche da Levi Shirley (USA), Jim Marsden (UK), Ferdinando Bartolucci (I) e Filipe Guimarães (PT). Inoltre, nel 2016, Rob Butler ha partecipato e terminato in California la King of the Hammers al volante del suo Eurofighter. Chiuso questo capitolo produttivo di Offroad Armoury, per la stagione 2017 Rob Butler si è voluto cimentare in una nuova avventura: realizzare, per primo in Europa, un veicolo Ultra4 IFS Single Seater. Per intenderci, lo stesso tipo di prototipo portato alla ribalta da Shannon Campbell. La sigla IFS sta per Indipendent Front Suspension. I vantaggi di questo tipo di sospensioni sono noti a tutti: una migliore guidabilità alle alte velocità ed una maggior precisione nell’inserimento e percorrenza delle curve. Di contro gli IFS sono meno avvantaggiati, rispetto al ponte rigido, nelle sezioni di rock crawling e richiedono una maggiore manutenzione ed attenzione in quanto la trasmissione è più delicata. La scelta invece di un Single Seater, ovvero nell’abitacolo c’è posto solo per il pilota, permette si di diminuire i pesi e le dimensioni della vettura ma d’altro canto richiede particolari soluzioni tecniche soprattutto per il posizionamento del cambio e del riduttore.
Dopo 8 mesi di duro lavoro, Rob Butler esordisce alla King of France 2017 con il suo nuovo Eurofighter IFS Sigle Seat IFS. La struttura tubolare di questo veicolo è realizzata con tubi di acciaio Cromoly 4130 e T45 per un peso totale di 2000 kg. La carreggiata è di 90 pollici, contro gli 88 degli altri Ultra4, mentre il passo di 114 pollici è in linea con lo standard di questi prototipi. I pannelli della carrozzeria sono stati costruiti in alluminio ed il fondo piatto in HDPE (polietilene ad alta densità). Tutto questo ha permesso di ottenere una linea decisamente aggressiva con un baricentro molto basso. Per questo “caccia” monoposto, Rob Butler ha deciso di utilizzare un motore, installato posteriormente, Chevrolet LS3 da 6200 cc. con centralina Performance GM che permette di erogare ben 525 cavalli. Il cambio è un Alders 4L80E (modello da competizione) con un convertitore di coppia Coan Full Race 2600 e transfer case Worth Worth HERO 2.0. Per quanto riguarda le sospensioni, la vera chicca sta nella parte anteriore, quella dell’IFS per intenderci. Rob Butler ha deciso di utilizzare e collegare al suo telaio il collaudato kit IFS dell’americana Jimmys 4×4.
E’ formidabile per come lavora bene! Mantiene le ruote a terra molto meglio di un ponte rigido. Le ruote anteriori si adattano perfettamente al terreno anche nei passaggi nella roccia, ma è soprattutto nei tratti veloci, nei salti e nelle whoops che le sospensioni anteriori con gli ammortizzatori della King Shocks danno il meglio di se. Se a questo abbiniamo il potente motore e l’ottimo bilanciamento dei pesi, possiamo dire di essere di fronte ad un Ultra4 IFS che non ha niente da invidiare a quelli realizzati in America. A conferma di questo, vi sveliamo in esclusiva, che molto probabilmente nel 2019 Levi Shirley abbandonerà il suo telaio Campbell a favore di uno Eurofighter IFS.
DETTAGLI TECNICI
IL PREPARATORE
O.R.A – Off Road Armoury
Referente: Rob Butler (foto 20)
East Sussex,
United Kingdom