Per primi in Europa abbiamo avuto l'onore di testare il nuovo Wrangler JL e sempre per primi abbiamo fotografato il primo JL preparato da Dynatrac. In questo articolo vi sveleremo tutti i segreti del Code 1.
Foto e testo di Paolo Baraldi
In moltissimi campi l'America precorre le mode e le tendenze che arrivano nel Vecchio Continente solo in un secondo tempo. Senza ombra di dubbio in campo di preparazioni offroad ed in particolar modo per quanto riguarda le Jeep, il paese a Stelle e Strisce è un vero e proprio faro a cui fare riferimento e dal quale prendere ispirazione. Dynatrac, nota azienda californiana leader nella realizzazione di assali per fuoristrada, ha anticipato tutti preparando per prima il nuovo Wrangler JL. Non si è trattato di un intervento soft ma di un allestimento che, come vedremo, ha posto molto in alto l'asticella dei lavori eseguiti tanto che tutti coloro che si vorranno cimentare con questo nuovo Wrangler dovranno tener ben presente il lavoro svolto ad Huntington Beach. La cosa ancora più interessante è che tutte le modifiche, e non sono poche, sono state fatte in soli sette giorni. Le sfide per realizzare il Code 1 sono state molte; la difficoltà principale è stata quella di doversi confrontare con un veicolo nuovo e completamente diverso dal predecessore JK ed in secondo luogo nel non disporre di accessori e parti dedicate. Per questo però, Dynatrac ha avuto un asso nella manica e cioè il nuovo acquisto nel suo staff Anthony Carvallo che è stato uno dei cinque ingegneri che ha sviluppato il Wrangler JL per FCA.
Partiamo quindi dall'inizio di questa storia: il nome. In Dynatrac è stato scelto Code 1 per indicare l'inizio di una serie di preparazioni che vedranno protagoniste il nuovo Wrangler JL. Una volta scelto il nome, la decisione cruciale è stata quella di impostare il progetto e qui è spiccata tutta la personalità di Carvallo che da vero appassionato di rock crawling e di vita all'aria aperta ha voluto che questo veicolo rispecchiasse la sua personalità senza però dimenticare che il Code 1 dovesse essere la showcar di Dynatrac e dei suoi assali. Il modello di partenza è stato un Wrangler JL Sport, per la preparazione non era necessario il Rubicon, a quattro porte, il primo consegnato ad un privato, con motore Pentastar V6 da 3,6 litri che eroga 285 cavalli e 352 Nm di coppia equipaggiato con il cambio automatico a 8 marce. Per poter affrontare gli impegnativi trails rocciosi sono stati installati i ponti Dynatrac ProRockXD60 per l'anteriore ed i ProRock80 per il posteriore espressamente disegnati per il nuovo JL con abbinati degli imponenti pneumatici da 42 pollici che regalano notevole aria sotto i differenziali. L'aspetto camping e vita pleinair, il cui allestimento interno (gavoni, letto, ecc) sono in fase di realizzazione mentre ci state leggendo, è stato pensato eliminando le due porte posteriori, con conseguente costruzione delle nuove fiancate, per ottenere dietro i due sedili anteriori un ampio spazio disponibile per l'allestimento. La copertura è stata completamente sostituita con una nuova in telo, tipo pick up, realizzata ad hoc dai tecnici di Bestop. Come è avvenuto per il soft top, in Dynatrac per tutti gli aspetti della preparazione non di loro diretta competenza, si sono avvalsi del supporto dei tecnici delle più importanti ditte del settore che hanno lavorato presso la sede dell'azienda con la supervisione di Tony Carvallo. Ad esempio le sospensioni ed i paraurti sono state realizzate da EVO, Off Road Evolution, di Mel Wade. Gli ammortizzatori da Fox ed i parafanghi da Mopar.
Il risultato finale è impressionante ed imponente! Il look già aggressivo del nuovo Wrangler è stato reso ancora più battagliero grazie alla scelta delle enormi Maxxis che abbinate alle sospensioni da più 4 pollici rendono smisurato questo veicolo. Provato in un trail della Johnson Valley, i robusti ponti non temono le grosse rocce e la mobilità è ottima anche se nei casi più estremi gli pneumatici interferiscono lievemente con i fenders. Abbiamo provato questo Code 1 sulle strade di Huntington Beach per arrivare alla spiaggia, e con sorpresa la guida è stata molto piacevole e confortevole grazie alla buona calibrazione delle molle e degli ammortizzatori. Se dovessimo proprio trovare una pecca in questo lavoro, avremmo gradito il bellissimo cofano della serie Rubicon in sostituzione di quello, più lineare, della versione Sport. A Dynatrac e ad Anthony Carvallo vanno i nostri complimenti per l'ottimo lavoro eseguito in così poco tempo e siamo sicuri che questo Code 1 farà per molto tempo da scuola per le successive preparazioni sul Wrangler JL.
LE MODIFICHE
IL PREPARATORE
Dynatrac Products, Inc.
7392 Count Circle, Huntington Beach, CA 92647
Web: www.dynatrac.com
Mail: sales@Dynatrac.Com