Foto e testo Paolo Baraldi
Con un tracciato di oltre 2400 km che da nord a sud ha percorso tutta la costa bulgara che si affaccia sul Mar nero, il Balkan Offroad Rallye si è rivelato come una tra le più belle gare europee di fuoristrada. Con gli imponenti Kamaz e Tatra che hanno percorso la spiaggia di Shkorpilovtsi, per tagliare il traguardo finale, la similitudine con la Dakar e l’arrivo sul Lac Rose è più che mai azzeccata. Franck Daurelle e Francoise Hollender, Francia, vincono tra gli Extreme e gli olandesi Ronald Schoolderman e Marcel Blankestijn nella categoria Cross Country.
La Bulgaria confina a nord con la Romania, ad ovest con la Serbia e la Repubblica di Macedonia, a sud con la Turchia e la Grecia ed ad est con il Mar Nero. E proprio lungo tutto il litorale e l’entroterra che si affacciano sul Cerno More, il nome bulgaro di questo mare interno situato tra l'Europa sud-orientale e l'Asia minore, si è svolto, dal 16 al 23 settembre, il Balkan Offroad Rallye. Questa settima edizione della corsa si è sviluppata lungo un percorso, per gran parte inedito, di 2402 km per la categoria Cross Country (moto, quad, side by side, auto e camion) e di 1654 km per la categoria Extreme (auto). Gli oltre 100 iscritti alla gara si sono ritrovati ad Albena, località turistica a circa 30 km da Varna (conosciuta anche come "la perla del mar Nero", è la terza città della Bulgaria dopo la capitale Sofia e Plovdiv) dove, alloggiati in un hotel mozzafiato, si sono svolte le iscrizioni, le verifiche tecniche e la tappe inaugurale della gara.
Poi, da Albena, con una marathon stage di 463 km, si è raggiunto Primorsko, quasi al confine con la Turchia, dove, sempre albergati sulle rive del Mar Nero, si sono svolti altri 3 giorni di corsa. Per il sesto giorno di gara con un'altra tappa marathon, di 386 km per gli Extreme e di 441 km per i Cross Country, si è risaliti verso nord per raggiungere il villaggio di Shkorpilovtsi ed il ben noto, per gli affezionati al Balkan Offroad Rallye, Long Beach Hotel & Spa. Qui si sono corsi gli ultimi giorni di gara con il gran finale di sabato, come ormai da consuetudine, situato sulla spiaggia del Black Sea.
In tutte le classi della categoria Cross Country, e specialmente tra le moto e le auto, la classifica finale è stata incerta sino all’ultima speciale. Molti equipaggi accreditati per la vittoria, come i bulgari Slavchev-Staynova nelle auto, sono stati vittime di importanti rotture con conseguente ritiro. Tra le moto, la vittoria è andata all’austriaco Juen Beat, nei quad ha vinto l’olandese Slaats Guido e nei side by side il primo posto è stato appannaggio dell’equipaggio belga composto da Gerome Thirry e Noel De Burlin Geoffroy. Nella classe auto, la più affollata della categoria Cross Country, la vittoria tra i Limited è andata agli olandesi Lieshout-Kesselaar su Toyota Landcruiser 200 con in seconda posizione il francese e nostro amico Gilles Girousse navigato da Max Delfino. Nelle auto open, abbiamo assistito ad una gara veramente al fulmicotone con il titolato dell’anno scorso Stensky che ha quasi sempre condotto la classifica generale inseguito da vicino, ed alcune volte superato, dal veloce Schoolderman. In questa classe, tutto si è deciso nell’ultimo giorno: il tedesco Stensky, navigato dal figlio, si ribalta a pochi chilometri dal finish perdendo gli 8 minuti di vantaggio sull’olandese Schoolderman che con il suo compagno di avventura Blankestijn si aggiudica la vittoria nella Balkan Offroad 2017. In seconda posizione troviamo l’equipaggio di casa composto da Doncho Canev e Todorova Zornista e terzi gli sfortunati Frank e Stephan Stensky.
Passiamo ora ad una delle classi forse tra le più belle ed affascinanti di questa manifestazione balcanica: i camion. Da molti anni, il Balkan Offroad Rallye è anche conosciuto come la Dakar europea per la bellezza e la difficoltà dei sui tracciati; ma, quest’anno con i veloci e imponenti Kamaz e Tatra che hanno percorso la spiaggia di Shkorpilovtsi per tagliare il traguardo finale, la similitudine con l’arrivo sul Lac Rose è più che mai azzeccata. I tedeschi Muellenheim Felix, Muellenheim Michael e Glawe Boris vincono nella classe Small Truck con il loro bellissimo Ford Bronco trophy truck a due ruote motrici. Tra i Big Truck con soli 33 minuti di vantaggio si aggiudica la gara l’olandese De Wit Leon a bordo di un Mercedes Benz. In seconda posizione troviamo il Tatra 815 del tedesco Heuer Tom ed in terza il Kamaz 4911 del teutonico Sueptitz Tilo.
Ed eccoci arrivati in fine, ma non certamente ultima, alla categoria Extreme. Qui le cose sono andate diversamente rispetto alla Cross Country; sin dal primo giorno di gara l’equipaggio francese composto da Franck Daurelle e da Francoise Hollender, vincitori dell’edizione 2016, si sono saldamente posizionati in testa alla classifica generale mantenendo ben salda questa posizione per tutta la settimana. Il percorso non è stato certamente accomodante per tutti gli equipaggi dell’Extreme: rocce, profondi fiumi, ripidi pendii e una navigazione impegnativa sono stati il loro pane quotidiano. Dopo una lunga e faticosa settimana di gara, con 3 ore e 41 minuti di vantaggio Franck Daurelle e Francoise Hollender vincono per la seconda volta consecutiva il Balkan Offroad Rallye portando sul gradino più alto del podio il loro nuovo 4x4 alla sua prima uscita ufficiale. In seconda posizione troviamo i francesi Christophe Moine e Olivier Vailleau a bordo di un Defender ed in terza gli svizzeri Daniel Vetter e Petr Kropp su Toyota LC. Roland Brack e Carmen Hrup vincono la classe Limited.
L’italiano Ernst Amort, navigato dal tedesco Adi Ruhaltinger, è ormai un veterano di questa corsa presente sulla linea di partenza sin dalla prima edizione. Ernst ed Adi sono partiti molto bene ed erano li a lottare ad armi pari con i primi; purtroppo, prima un problema alla frizione e poi uno con la temperatura del motore li ha ritardati. Tenacemente hanno tenuto duro fino alla fine conquistando un’ottima quinta posizione che li ripaga della loro fatica e li lascia con la consapevolezza che forse sarebbero potuti salire sul podio… ma questo è il duro mondo delle corse.
QUI è possibile visualizzare le classifiche generali della gara. Sul sito ufficiale www.balkanoffroad.net tutte le info.
Il Balkan Offroad Rallye, con un costante crescendo che di anno in anno lo ha portato a migliorare i suoi standard, è ormai considerato come la miglior gara europea di fuoristrada. Tutto questo è dovuto non solo ai sui magnifici percorsi e all’ottima organizzazione ma è dovuto anche grazie a quegli “addiction guaranteed” che le altre corse non possono offrire e che l’organizzatore Alexander Kovatchev è sempre attento nella ricerca di questi benefit per i suoi concorrenti. Aspettiamo quindi per il 2018 un evento ancora più bello ed all’altezza della sua fama.