Dal 23 al 26 febbraio si è svolta ad Attimis la seconda edizione del Croatia Trophy Italian Experince organizzata dal Friuli Fuoristrada. Ancora una volta il fango e l'acqua dell'ex polveriera di Racchiuso hanno reso la vita difficile hai concorrenti in gara. Morandini-Morganti e Cognini-Aguzzi vincono nelle rispettive categorie. Il team Evolution 4x4 monopolizza i podi.
Fango ed acqua all’insegna di una gara sportiva sono stati gli elementi chiave della seconda edizione del Croatia Trophy Italian Experience che si è svolta nell’ex polveriera di Racchiuso, Attimis (UD), dal 23 al 26 febbraio. L’intuizione del Friuli Fuoristrada, capitanato per l’occasione da Marco Sparpaglione, di organizzare una competizione che facesse da preludio alla leggendaria gara croata, ha dimostrato ancora una volta di essere valida ed apprezzata dai fuori stradisti italiani. Lo confermano i numerosi iscritti alla kermesse friulana con equipaggi provenienti addirittura dal lontano Israele. Le nazioni rappresentate alla manifestazione sono state ben sette: Italia, Francia, Germania, Austria, Russia, Slovenia ed Israele. Grazie alla particolare morfologia del terreno della polveriera, il Croatia Trophy Italian Experience ha offerto ai teams in gara un giusto assaggio di quello che succederà in Croatia dal 2 all’11 maggio prossimi. L’inaugurazione dell’evento è avvenuto giovedì sera 23 febbraio presso la Sala Sociale di Attimis dove si è svolta la conferenza stampa alla presenza delle autorità locali. Venerdì, dopo le verifiche tecniche, si è entrati nel vivo della competizione con il prologo che è avvenuto sotto una pioggia battente che ha reso il breve tracciato un vero e proprio inferno sia per gli equipaggi che per i veicoli. In questa prima fase di gara i più veloci sono stati Filippo Morandini navigato da Samuele Morganti per la categoria Trophy e Simone Cognini con al fianco Andrea Aguzzi per la categoria Adventure; entrambi gli equipaggi appartengono al team Evolution 4x4. Seppure in questa occasione il meteo è stato inclemente, tutti hanno dimostrato una grande caparbietà nell’affrontare la prova speciale dichiarando sin da subito di voler “lottare” sino all’ultimo per accaparrarsi l’ambito premio: il pass gratuito per il Croatia Trophy 2017.
Nei giorni di sabato e domenica si è entrati nel vivo della corsa con i teams impegnati fino allo sfinimento per aver la meglio sui difficili e scivolosi percorsi più che sugli avversari. Tutti i partecipanti sono stati i veri protagonisti di questa “experience” mettendo in campo tutta la loro determinazione per arrivare al traguardo finale. Nella categoria Adventure, Simone Cognini sin dalle prime battute di gara ha dichiarato le sue intenzioni macinando giri su giri in prima posizione ed incrementando ad ogni passaggio il suo distacco verso i diretti avversari e compagni di team Rubechini-Arrigucci e Valiani-Valiani. Nella classe regina, ovvero la Trophy, il risultato finale è stato incerto sino all’ultimo con Morandini, Eibensteiner, Cognini Simone e Petean in lotta a stretto contatto. Tra questi equipaggi non sono mancati sorpassi al fulmicotone e colpi di scena dovuti a rotture e noie meccaniche.
Tra tutti, Morandini, navigato da Morganti è stato il più costante e veloce mettendosi dietro veicoli più potenti e qualche veterano del Croatia Trophy. Dopo 14 ore, 38 minuti e 38 secondi di dura lotta tra i fanghi, Filippo Morandini e Samuele Morganti sono i vincitori del Croatia Trophy Italian Experience 2017 nella categoria Trophy con in seconda posizione gli austriaci Eibensteiner-Deutchmann e terzi Cognini M.-Latini. Negli Adventure, Simone Cognini ed Andrea Aguzzi, team Evolution 4x4, hanno vinto dominando la gara davanti ai compagni di squadra Rubechini-Arrigucci e Valiani-Valiani. A cornice, citiamo il team Evolution 4x4 che oltre ad essere stato il team presente più numeroso, ha monopolizzato i due podi con ben 5 equipaggi su sei posti disponibili.
L’organizzatore del Croatia Trophy, Igor Bozikovic presente ad Attimis per tutto l’evento, ha consegnato a Morandini e Cognini le due iscrizioni in palio complimentandosi inoltre con tutti gli equipaggi per la bella gara che hanno disputato. Non resta quindi che aspettare maggio per seguire le sorti dei nostri italiani in terra croata.