Shock in Sahara o ipocrisia del viaggiatore?
Scoprite quello che abbiamo trovato durante uno degli ultimi nostri viaggi in Africa a poche centinaia di metri da una bellissima oasi...
Una delle massime a cui ogni viaggiatore nel deserto si attiene è: KEEP THE DESERT DESERT. Infatti e sempre premura di ogni carovana non abbandonare la spazzatura o qualsiasi altro oggetto inquinante. Sicuramente questa è una pratica di rispetto per un luogo così tanto bello quanto delicato. Per inciso, anche se non avviene, questa dovrebbe essere una pratica da fare anche a casa nostra!
Tutte le immagini che ritraggono un viaggio nel deserto ne danno una rappresentazione di un luogo immacolato e puro.
Ma è realmente così?
No! E' una nostra ipocrisia che ci porta a riprendere luoghi splendidi dove sembra che l'inquinamento ed il degrado non siano mai arrivati anche se magari proprio in quel momento siamo con i piedi sulla spazzatura.
Lo scorso mese, mentre aspettavo i concorrenti di una gara per fotografarli nei pressi di un villaggio abbandonato ho deciso di dire basta a questa consuetudine e mi sono messo a fotografare la spazzatura che ho trovato a circa 50 km dal primo centro abitato.
Certo, la mia vuole essere una denuncia senza però colpevolizzare unicamente noi viaggiatori in quanto molta della spazzatura che si trova nel deserto non è solo colpa nostra ma è dovuta a chi li ci vive. Certamente la nostra civiltà con i suoi prodotti è colpevole ma quello che manca in molti paesi del terzo mondo, ed anche in Asia, è una "cultura verde".
Ci arriveranno? Si molto probabilmente con il dovuto tempo.
Quello che invece noi possiamo fare è non chiudere gli occhi davanti a tutto questo e DENUNCIARLO!