Foto e testo di Paolo Baraldi
Archiviata con successo e molte emozioni l'edizione 2016 del Croatia Trophy. Quest'anno per noi italiani è stata una gara più interessante del solito grazie alla presenza di Moretti e Santolini che hanno tenuto alto l'orgoglio tricolore.
Edizione da scrivere negli annali del fuoristrada quella del Croatia Trophy 2016! Come ormai da anni è consuetudine il piccolo villaggio di Topusko, situato nella regione croata di Sisak e della Moslavina, è stato per una settimana, dal 27 aprile al 5 maggio, il centro del mondo per tutti gli appassionati di fuoristrada. E’ inutile dire che il Croatia Trophy sia una dei più duri ed impegnativi trophy europei in quanto la fama leggendaria di questa competizione è nota a tutti. Quest’anno le avverse condizioni meteo con una pioggia quasi incessante sia prima che durante la corsa hanno reso la vita veramente difficile ai 63 iscritti, 27 nella categoria Trophy e 36 in quella Adventure, alla gara.
Dopo lo show start nel centro di Topusko ed il prologo, breve ma intenso, che ha messo subito le cose in chiaro sulla gara e con le prime rotture meccaniche, si è entrati nel vivo della gara. Il territorio intorno a Topusko con i suoi corsi d’acqua e le sue fangaie ben si presta al Croatia Trophy ed in un crescendo di difficoltà sempre maggiori l’organizzatore Igor Božiković ha accompagnato i suoi concorrenti verso il traguardo finale di un’avventura che non si scorderanno mai.
Quest’anno, tra i partecipanti nella classe Adventure abbiamo avuto il piacere di vedere un team italiano: Leo Moretti e Alberto Santolini assistiti egregiamente nella loro impresa da Veneruso Offroad e da Plinio’s Garage. Leo ed Alberto, esordienti al Croatia Trophy, hanno affrontato questa loro esperienza con lo spirito giusto capendo sin dall’inizio che era molto importante essere costanti, preservare la macchina e portare a termine tutte le giornate di gara. Dopo i primi giorni dove hanno fatto pratica con l’uso del roadbook hanno iniziato a trovarsi a loro agio e neanche alcuni problemi meccanici, prontamente risolti alla sera dalla loro assistenza, li hanno fatti demordere. Con un’incredibile tenacia hanno portato a termine il loro Croatia Trophy numero uno classificandosi tredicesimi, metà classifica, tra gli Adventure. Per un esordio e tenendo conto che Moretti e Santolini sono neofiti di questo tipo di gare è un ottimo risultato!
Tra i Trophy, la vittoria è andata ai russi Andrey Ponomarev e Sergey Ivanov mentre negli Adventure il gradino più alto del podio e toccato agli estoni Joel Purga e Lauri Junkin i quali abituati alle insidie del Ladoga e con un mezzo leggero e performante hanno avuto vita relativamente facile rispetto agli avversari.