Foto e testo di Paolo Baraldi
Grande successo per la prima edizione del Croatia Trophy Italian Experience che si è appena conclusa ad Attimis (UD). La gara italiana di introduzione alla blasonata Croatia Trophy ha dato del filo da torcere ai numerosi equipaggi in gara che certo non si aspettavano tante difficoltà. L'austriaco Johan Eibensteiner vince nella categoria Trophy mentre l'italiano Grumelli tra gli Adventure.
Video conferenza stampa by Damiano d'Ambrosio
“Dura quanto basta! Una gara perfetta per testare macchina ed equipaggio prima del Croatia Trophy”. Così l’austriaco Johan Eibensteiner, vincitore nella categoria Trophy ed esperto di questo tipo di competizioni, ha commentato dopo aver portato a termine la sua corsa. Il Friuli Fuoristrada, organizzatore del Croatia Trophy Italian Experience 2016, ha ampiamente raggiunto lo scopo che si era prefissato: portare in Italia la mitica competizione croata per dare la possibilità ai nostri equipaggi di confrontarsi con le insidie del fango e dell’acqua in una “mini” marathon che ha consegnato ai vincitori l’iscrizione gratuita alla leggendaria Croatia Trophy. Sin dal giorno della presentazione del Croatia Trophy Italian Experience, l’interesse verso questa corsa è stato notevole tanto che la lista degli iscritti ha raggiunto i 24 equipaggi diventati poi 19 sulla griglia di partenza; tra questi segnaliamo due teams austriaci ed uno sloveno.
Venerdì 19 febbraio, dopo le verifiche amministrative e tecniche, è andato in scena il prologo che, oltre a determinare l’ordine di partenza del sabato mattina ha fatto classifica. Questo preludio di gara, seppur corto, ha offerto ai partecipanti un assaggio delle difficoltà dei due giorni successivi; una vasta fangaia ha dato a tutti il benvenuto ed ha mietuto le prime vittime illustri. Sabato erano in programma due manches, una da 15 km ed una da 7,5 km, lungo un tracciato che nel suo piccolo ha ben riassunto gli ostacoli del Croatia Trophy: acqua, fango, piste scivolose e passaggi tecnici. Sin dal mattino è stato chiaro a tutti che non sarebbe stata una passeggiata ed infatti molte sono state le rotture come numerosi sono stati gli equipaggi che non sono riusciti a portare a termine le prove entro il tempo utile. Il più veloce della mattina è stato Luciano Collarini mentre nel pomeriggio, questo onore è toccato a Simone Cognini navigato da Andrea Aguzzi.
PROLOGO
Video prologo by Damiano D'Ambrosio
SABATO
Domenica, solo 7 dei 19 teams iniziali hanno preso il via per l’ultima manche di due giri del percorso abilmente tracciato da Renzo Gallina. Con molti equipaggi fuori dai giochi e con la rottura dello sterzo che ha ritardato Cognini, la lotta per la vittoria nella categoria Trophy è stata tra Collarini, l’austriaco Eibensteiner ed il friulano Petean; quest’ultimo ha entusiasmato il numeroso pubblico presente con alcuni passaggi eseguiti da manuale. Sin dalle prime battute di gara, Luciano Collarini sembrava accreditato per la vittoria finale. La rottura di un tendi cinghia del motore lo ha attardato consegnandogli il terzo posto del podio. Petean e Medeot, vincitori morali della gara, si sono classificati secondi mentre la vittoria ed il pass gratuito verso il Croatia Trophy 2016 è andato agli austriaci Johan Eibensteiner e Harry Deutschmann. Nella categoria Adventure, i colpi di scena non sono stati da meno e con alcuni pretendenti al gradino più alto del podio, come Leo Moretti e Massimo Rubechini, fuori dai giochi per problemi meccanici, la vittoria e l’iscrizione gratuita alla Croatia Trophy 2016 è andata a Claudio Grumelli e Marco Giorgi che hanno ben saputo gestire il loro 4x4 e la gara.
Video sabato by Damiano D'Ambrosio
DOMENICA
Video Domenica by Damiano d'Ambrosio
Le premiazioni, avvenute in presenza delle autorità locali, hanno rappresentato il coronamento di un’avventura per il Friuli Fuoristrada che ha saputo trasformare una sfida ed il confronto con una delle gare più importanti d’Europa in un grande successo che li ha ripagati delle numerose fatiche. La polveriera di Racchiuso, Attimis, si è ben prestata, grazie alle sue caratteristiche morfologiche, a questo tipo di competizione tanto che spesso sembrava di essere sbalzati in quel di Topusko, Croazia, per le numerose similitudini di paesaggi e di ostacoli naturali. Igor Božiković, patron del Croatia Trophy, è stato presente ad Attimis sin da giovedì; ha supervisionato il tracciato, le verifiche e tutta la gara. Božiković è rimasto positivamente impressionato dalla polveriera della quale ha apprezzato le paludi e gli ostacoli che quest’area ha offerto agli equipaggi. A fine weekend ha dato la sua “benedizione” all’evento ed è stato particolarmente colpito dalla sportività e bravura degli equipaggi in gara. Quella del Croatia Trophy Italian Experience 2016 è stata sicuramente per tutti un’ esperienza positiva; non ci sono stati dubbi sulla difficoltà del percorso che ha reso la vita difficile a tutti gli equipaggi in gara e la promozione a livello europeo sia per gli organizzatori che per l’evento è assicurata tanto che già si parla dell’edizione 2017.
CLASSIFICA CATEGORIA TROPHY
1° Eibensteiner – Deutschmann (A) 09:37:15
2° Petean - Medeot (IT) 10:10:09
3° Collarini – Koci (IT) 10:25:11
4° Cognini – Aguzzi (IT) 10:33:15
5° Tadini – Donati (IT) 16:24:18
6° Marchiori – Billo (IT) 17:29:27
7° Savini – Manzan (IT) 17:45:29
8° Scaglione – Scaglione (IT) 19:10:39
9° Guidoni – Mocci (IT) 20:04:37
10° Bremec – Mugerli (SLO) 20:54:58
11° Wulz – Koban (A) 22:06:22
12° Moni – Sereni (IT) 22:44:44
CLASSIFICA CATEGORIA ADVENTURE
1° Grumelli – Giorgi (IT) 15:01:09
2° Moretti – Santolini (IT) 15:31:00
3° Tortolani – Giorgi (IT) 16:07:59
4° Rubechini – Franceschini (IT) 20:02:25