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Maxxis Tyres King of Italy 2015

Foto e testo Paolo Baraldi - Trailers by Damiano d'Ambrosio - 4x4 Mafia


Anche per il 2015, Grip Motorsports e Ultra4 Europe hanno unito le proprie forze per dare vita alla Maxxis Tyres King of Italy 2015. evento che si è svolto a Varano de’ Melegari nella famosa Motor Valley parmense. La Maxxis Tyres King of Italy (KoI) quest’anno ha avuto l’onore di inaugurare il campionato europeo Ultra4.



La Maxxis Tyres King of Italy 2015 si è svolta tra i calanchi del Monte Cappuccio; una zona collinare compresa tra i torrenti Taro e Ceno in cui convivono un mix di percorsi offroad a tratti veloci e a tratti impegnativi. Per il 2015, nell’intento di avvicinarsi ancora di più alla californiana King of the Hammers, lo svolgimento della corsa ha subito alcuni interessanti aggiornamenti che vanno dalle categorie ammesse (Ultra4, Legend e Modified) alla vera e propria gara che ha visto notevolmente  aumentato il chilometraggio giornaliero rispetto alla scorsa edizione.



Durante i due giorni precedenti la gara come è abitudine negli Stati Uniti si sono svolte le sessioni dello shock tuning a cura di Gerardo Iribe della King Offroad Racing Shocks e di Acerni Offroad. In questa occasione i teams in gara hanno avuto la possibilità di settare le loro sospensioni in vista della corsa.




Venerdì 19 giugno, dopo le verifiche tecniche, è andato in scena il prologo di 6 km che oltre a far classifica ha determinato l’ordine di partenza del sabato mattina. Il percorso prevedeva tutta la varietà di ostacoli che la KoI avrebbe poi proposto ai partecipanti nei giorni successivi: tratti veloci, sottobosco, whoops della King Zone, salto e rocce. Ad uno ad uno gli equipaggi sono partiti dall’arco Maxxis Tyres per cercare di far segnare al cronometro il tempo più basso possibile. Lo spettacolo e l’adrenalina non sono certo mancati in questa prima fase della Maxxis Tyres King of Italy; ad ogni ostacolo i motori hanno scatenato tutti i loro cavalli ed i piloti hanno fatto del loro meglio per essere all’altezza della situazione. Come accade normalmente in California per la King of the Hammers, anche in Italia è andata in scena la “power hour” con i sette teams , votati dai partecipanti alla corsa, più accreditati per la vittoria. I “Magnificent Seven” sono stati: Levi Shirley, Rob Butler, Jim Marsden, Axel Burmann, Nicolas Montador. Roberto Ciani e Silvayne Bessiere. L’italiano Roberto Ciani con un tempo di 9 minuti e 45 secondi è stato il più veloce di tutti in questa prima fase. Roberto ha guidato al top della sua fama e si è dimostrato di essere un top driver di livello internazionale. In seconda posizione troviamo lo statunitense Levi Shirley e terzo l’Inglese Jim Marsden.


Sabato, la Maxxis Tyres King of Italy 2015 ha scritto una pagina epica nel libro del fuoristrada internazionale.  Abbiamo assistito ad una gara che ha messo in campo tutto il suo valore tecnico e che ha messo tutti gli equipaggi faccia a faccia con la realtà del campionato europeo Ultra4 che a passi da gigante si avvicina sempre più allo stile della King of the Hammers. Il percorso, ottimamente disegnato dallo staff della Grip Motorsport, ha offerto ai concorrenti una grande varietà di situazioni offroad. Il programma di gara prevedeva due manches, una al mattino ed una al pomeriggio, di 4 giri ciascuna per un totale di 120 km. Oltre a questo, ad ogni manches gli equipaggi dovevano passare almeno una volta, come avviene nella Johnson Valley per il Back Door, nell’Euro4x4parts Canyon. Questo Spooner italiano, per la sua difficoltà, ha veramente messo alla prova piloti, navigatori e veicoli e lo spettacolo, come avviene nel Lake Bed, è stato veramente di alta qualità con code e ingorghi interminabili.


Anche la King Zone, con le sue temibili whoops, ed il tracciato veloce ha dato del filo da torcere ai concorrenti. Quella del sabato è stata una giornata molto dura; teams e macchine hanno sofferto le difficoltà della Maxxis Tyres King of Italy 2015 e così deve essere per una gara che prende le origini dalla mitica KOH. Nonostante alcune rotture, ribaltamenti e colpi di scena, tra i cui protagonisti troviamo Shirley, Ciani, Burmann, Marsden e molti altri, tutti gli equipaggi hanno dato il massimo per finire il Day 1. I primi tre in classifica parziale sono stati: Robert Butler (5.10.53), Axel Burmann (5.37.09) e Filipe Guimaraes (5.45.06). Leo Moretti è stato il primo nella categoria Modified/legend. Domenica siamo stati testimoni di un grandioso ultimo giorno di gara; alle ore 9 i concorrenti rimasti in corsa si sono allineati per la partenza dell’ultima manches composta dai soliti quattro giri del percorso e dall’Euro4x4parts Canyon, da risalire una sola volta, per un totale di 60 km.

La tensione tra i piloti per questa ultima fase era palpabile nell’aria perché fino all’ultimo i giochi per la vittoria erano aperti. Appena dopo la partenza il primo colpo di scena ha costretto al ritiro il belga Axel Burmann, secondo nella classifica provvisoria. Jim Marsden per problemi al cambio non ha preso la partenza ed il veloce e bravo Ciani Roberto ha visto rallentare la sua gara per noie meccaniche. Tutti i teams non si sono mai arresi ed hanno cercato di fare del loro meglio per preservare la macchina dalle insidie del duro percorso ed arrivare a tagliare il traguardo finale. Come per il sabato, anche alla domenica abbiamo visto una gara all’altezza del nome Ultra4 e quello italiano è stato sicuramente un ottimo inizio di stagione per il campionato Ultra4 Europe. Nella categoria Legends/Modified ha vinto dopo aver corso per tre giorni con grande bravura e determinazione l’italiano Leo Moretti. Oltre agli onori della cronaca, Moretti ha ricevuto alcuni accessori forniti da 4Technique e l’iscrizione gratuita al Croatia Trophy 2016. Nella categoria regina Ultra4 la lotta è stata molto serrata fino all’ultimo; abbiamo assistito ad un grande recupero dello statunitense Levi Shirley, rallentato per tutti i tre giorni dal suo motore non al top delle prestazioni, che ha raggiunto il quarto posto; Shirley ha vinto il premio di 500 euro offerto da King Offroad Racing Shocks per essere stato il più veloce nella King Zone. L’inglese Robert Butler, navigato da Paul Lundstrom, del team Offroad-Armoury pur essendo in testa alla classifica sin dal sabato, non si è assolutamente risparmiato ed ha condotto una gara sempre all’attacco. Butler è il vincitore assoluto della Maxxis Tyres King of Italy 2015. Questa sua ottima prestazione gli ha permesso di ricevere 1500 euro di premio, 1000 euro offerti da King Offroad Racing Shocks, gli accessori di 4Technique, l’iscrizione gratuita al Carta Rallye 2016 ed anche un buono di acquisto di 500 offerto da Euro4x4parts per essere stato il più veloce nell’Euro4x4parts Canyon. Il portoghese Filipe Guimaraes si è classificato secondo vincendo 1000 euro ed il maltese Neville Ciantar è terzo con un premio di 500 euro. 

Robert Butler vincitore KoI2015
Robert Butler vincitore KoI2015
Filipe Guimaraes, secondo classificato
Filipe Guimaraes, secondo classificato
Neville Ciantar, terzo classificato
Neville Ciantar, terzo classificato
Leo Moretti vincitore cat. Modified/Legends
Leo Moretti vincitore cat. Modified/Legends


Classifica Maxxis Tyres King of Italy 2015
Classifica Maxxis Tyres King of Italy 2015

Dopo questo spettacolare inizio di campionato europeo, Ultra4 Europe da appuntamento a tutti per la Maxxis Tyres King of Wales il 6 e 9 agosto e per la Maxxis Tyres King of Portugal il 9 e 12 settembre.