Foto e Testo by Paolo Baraldi
Al suo quinto anno, la Balkan Offroad si è ormai inserita tra le celebrità internazionali del mondo offroad delle competizioni. Abbiamo assistito ad una fantastica gara che ha soddisfatto sopra ogni aspettativa i partecipanti provenienti da tutta Europa.
Per il quinto anno della Balkan Offroad, l’organizzatore Alexander Kovatchev ha promesso, e poi mantenuto, che avrebbe offerto non solo un’eccellente gara ma anche ogni “additional” possibile. Tutto questo si è realizzato dal 19 al 26 settembre in Bulgaria. Moto, quad, side by side, auto e camion, sia nella cross country che nell’extreme, hanno trovato dei percorsi ideali che li hanno portati da Sofia al Mar Nero dopo quasi 2000 km di fuoristrada. Tutto questo è stato ben sintetizzato nel motto dell’edizione 2015 che recitava: 5 montagne da attraversare per i 5 anni della gara. Quest’anno, per la prima volta, la partenza è avvenuta dalla capitale Sofia con un incredibile show start svoltosi davanti alla centralissima cattedrale Alexander Nevsky che poi ha portato i partecipanti ad assaggiare il terreno bulgaro con le prime prove speciali che si sono svolte nei dintorni del primo bivacco di Borovets, a pochi chilometri da Sofia. Da qui, nei giorni successivi, la competizione ha attraversato verso est tutta la Bulgaria toccando il villaggio di Starosel per il secondo campo per poi arrivare a Shkorpilovtsi sul Mar Nero dove, come d’abitudine, si è svolto il round finale con l’emozionante arrivo sulla spiaggia.
Per questa quinta edizione, la Balkan Offroad ha raggiunto un altissimo livello di organizzazione che abbinato ad un road book perfetto e ad un tracciato mozzafiato ed impegnativo ha portato questa gara a pari livello di quelle più blasonate tanto da essere sopranominata dai partecipanti la Dakar europea. Dopo una fantastica settimana dove abbiamo assistito a numerosi colpi di scena, cambi di classifica, rotture, ritiri e perturbazioni metereologiche cha hanno influito sul risultato finale, ecco i nomi dei vincitori della Balkan Offroad 2015. Nelle moto l’austriaco Juen Beat è stato il più veloce. Tra i quad il ventenne francese Kevin Chenu si è classificato primo conquistando anche il record come il più giovane vincitore nel circuito Breslau. Tra i side by side, l’alloro è andato ai bulgari Tsanko “Crazy” Tsankov e Zornitsa Todorova, la quale dopo le sue ottime prestazioni con i quad ha dimostrato di essere anche un’ottima navigatrice. I tedeschi Thomas Schmidt e Frank Hartwig hanno vinto tra i camion. Ed eccoci infine ai nostri amati 4x4. Nella categoria extreme hanno dominato e vinto i teutonici Martin Haehle e Wolfgang Braun, dei veri veterani della Breslau series. In questa categoria, troviamo in seconda posizione il team francese composto da Frank Daurelle e Francoise Hollender portacolori di Euro4x4parts. L’unico italiano, Ernst Amort navigato dal tedesco Adi Ruhaltinger, negli extreme, dopo una gara con buone prestazioni intervallate da alcune noi meccaniche è arrivato sul Mar Nero in ottava posizione. Tra le auto cross country, dopo una lotta quasi tutta bulgara con l’inserimento di alcuni stranieri, il gradino più alto del podio è andato a Petar Cenkov e Ivan Marinov. Il prossimo anno tutto si ripeterà sempre a settembre e visto il trend positivo di queste ultime edizioni, siamo sicuri che la Balkan Offroad 2016 sarà ancora una volta all’altezza della sua fama e che sarà per tutti un’ambita gara a cui non si può non essere presenti.